I funerali di Stato di Silvio Berlusconi si terranno in Piazza Duomo alle 15. Ieri la camera ardente privata ai familiari e gli amici stretti del Cavaliere
I funerali di Stato per il Cavaliere Silvio Berlusconi in Piazza Duomo a Milano, sono terminati tra gli applausi della folla. Erano presenti le più alte cariche istituzionali, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ore 17:06 – Un appaluso accoglie il feretro a Villa San Martino
Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi è tornato a Villa San Martino, la residenza del cavaliere ad Arcore, subito dopo i funerali nel Duomo di Milano. Tutti i presenti lo hanno accolto con un caloroso applauso.
Ore 17:02 – Emilio Fede ad Arcore: “Berlusconi è stato la mia vita”
“E’ impensabile che non ci sia più. Un anno fa ho perso mia moglie, adesso lui. E’ stato la mia vita”. Così Emilio Fede ha ricordato lo storico amico Silvio Berlusconi. Seduto su una panchina nel prato che costeggia Villa San Martino, il giornalista, commosso, ha aggiunto: “A Natale dell’anno scorso, mi ha chiamato ma gli ho detto che non potevo venire perché ero appena caduto. Ero in carrozzina e mi sembrava brutto. Sono stato con lui per trent’anni”.
Ore 16:23 – Il feretro lascia Piazza Duomo e ritorna ad Arcore
Il feretro di Silvio Berlusconi lascia Piazza Duomo gremita di persone che lo hanno acclamato e ricordato commosse. La salma ritornerà ad Arcore per la cremazione che avverrà tra domani e dopodomani a Valenza, in provincia di Alessandria.
Ore 16:20 – Marta Fascina accarezza in lacrime la bara
Marta Fascina accarezza in lacrime la bara di Silvio Berlusconi, conclusi i funerali. Poi si china e la bacia. Poco dopo tutti i figli di Berlusconi accarezzano il feretro. Marina scuote la testa, incredula.
Ore 16:16 – Da Mattarella a Meloni, il saluto ai familiari
Le alte cariche di Stato, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa ed altri hanno reso omaggio a Berlusconi e salutato in Piazza Duomo, davanti l’entrata della Cattedrale, i familiari.
Ore 16:06 – Il feretro in movimento lungo le navate del Duomo
Conclusi i funerali di Stato il feretro di Berlusconi si sta muovendo lungo le navate del Duomo di Milano, seguito dai familiari. Un lungo applauso riparte dentro la Cattedrale e fuori, la piazza gremita. La folla urlante: “C’è solo un presidente”.
Ore 16:01 – Conclusa la Messa funebre
La benedizione eucaristica impartita da monsignor Mario Delpini ha concluso la Messa funebre di Silvio Berlusconi. Delpini ha porto le condoglianze alla famiglia anche da parte del presidente della Cei, il Cardinale Zuppi. Dopo la benedizione, Delpini ha salutato tutte le Alte Cariche dello Stato e le Autorità nella prima fila e i familiari di Berlusconi.
Ore 16:00 – Le note del Silenzio d’Ordinanza
Nelle navate del Duomo di Milano suonano le note del Silenzio d’Ordinanza, eseguito da un trombettiere dell’Aeronautica Militare. E’ il momento che precede il rito della benedizione della salma. Alla fine su leva un lungo applauso all’interno della Cattedrale e fuori in Piazza Duomo
Ore 15:46 – Lo sguardo fisso al feretro di Marta Fascina
Le lacrime e lo sguardo fisso sul feretro di Berlusconi. Marta Fascina visibilmente provata durante la funzione di Berlusconi. Accanto è seduta la primogenita dell’ex premier, Marina. Al momento dello scambio del segno della pace i figli Pier Silvio e Barbara si sono abbracciati.
Ore 15:41 – De Filippi in bianco, Eleonora con la veletta
I familiari, gli amici sono riuniti ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Maria De Filippi con una camicia bianca accanto alla compagna di Pier Silvio, la conduttrice Silvia Toffanin con i figli. Marta Fascina, che è accompagnata dai genitori seduti nei banchi dietro di lei, ha un completo nero e camicia blu e i capelli raccolti. Accanto a lei Marina, con abito nero e Pier Silvio in completo blu e cravatta grigia. Poi Barbara con giacca e pantaloni neri e un cerchietto nero, Eleonora, in completo nero e un cappello nero con veletta e Luigi in completo grigio e cravatta nera.
Ore 15:34 – Delpini “Berlusconi, uomo di vita, amore e gioia”
“Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato. Subito dopo l’applauso dei presenti alla funzione.
Ore 15:30 – L’omelia dell’arcivescovo Delpini
L’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi in corso nel Duomo di Milano: “Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c’è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita”, questo “si può dire di un uomo. Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d’uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora”.
Ore 15:27: Tre persone portate via in barella in Piazza Duomo
In 10 minuti sono stati portati via tre persone in barella in Piazza Duomo. Paura tra la folla di persone arrivate da tutta Italia per seguire dai maxi schermi ai funerali. Al momento non sono chiare le condizioni delle tre persone.
Ore 15:13 – Le lacrime della compagna Marta Fascina
Il feretro arrivato in Duomo, le lacrime visibili della compagna di Berlusconi, Marta Fascina una volta arrivato all’altare. In lacrime anche la primogenita Marina e il figlio Pier Silvio che, prima di sedersi, ha abbracciato Maria De Filippi. Barbara e Pier Silvio si sono stretti per un istante la mano.
Ore 15:03 – Gli applausi dentro il Duomo
Applausi e volti commossi sono quelli che appaiono nei maxischermi. Il percorso del Cavaliere lungo la Cattedrale di Milano.
Ore 14:56 – Arrivo del feretro in Duomo
Arrivato in questo momento il feretro di Berlusconi in Piazza Duomo. Ad attenderlo migliaia di persone e le cariche di Stato in prima fila. Le urla dalla piazza gradando il suo nome “Silvio”.
Ore 14:41 – Mattarella e Meloni arrivano in Duomo
Anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono arrivati in piazza Duomo in attesa dei funerali di Berlusconi. Il Capo dello Stato è accolto all’entrata da un applauso della folla in piazza. Entrato in Duomo con il governatore Attilio Fontana e al sindaco di Milano Giuseppe Sala. In Chiesa l’Arcivescovo di Milano Mario Dalpini, ad attenderlo. Prima di prendere posto nella cattedrale la Meloni, insieme al compagno Andrea Giambruno, ha stretto la mano a Umberto Bossi. In Chiesa l’Arcivescovo di Milano Mario Dalpini, ad attenderlo.
Ore 14:35 – Lele Mora: “Con lui rifarei tutto”
Dopo l’abbraccio con la ex di Berlusconi Francesca Pascale, Lele Mora dice ai giornalisti: “Anche se bistrattati e a volte maltrattati rifarei tutto: uno così, come Berlusconi, non si trova. Ho avuto solo soddisfazioni”.
Ore 14:33 – La Russa è arrivato al Duomo di Milano
Il presidente del Senato Ignazio La Russa è giunto al Duomo di Milano dove parteciperà al funerale di Silvio Berlusconi.
Ore 14:25 – Arriva in Duomo Mario Draghi
Anche l’ex premier Mario Draghi è giunto in Piazza Duomo a Milano. All’ingresso ha salutato il sindaco Beppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana, per poi entrare nella chiesa.
Ore 14:25 – Con il feretro i familiari e Marta Fascina
Con il feretro le auto con i famigliari e Marta Fascina al seguito. Fuori dai cancelli la folla ha applaudito il Cav, lanciando petali rossi.
Ore 14:22 – Il feretro lascia Villa San Martino
Il carro funebre che trasporta il feretro di Silvio Berlusconi è partito da Villa San Martino. La vettura ha varcato i cancelli della residenza dell’ex premier ad Arcore.
Ore 14:21: Arrivato in Duomo Denis Verdini
Arrivato in Duomo a Milano anche Denis Verdini, ex coordinatore Di Forza Italia, e uomo vicinissimo al Cavaliere.
Ore 14:19 – Veronica Lario in seconda fila. Tra le prime file tra i “familiari” anche Letta e Confalonieri
L’ex moglie di Silvio Berlusconi Veronica Lario è arrivata e siede in seconda fila, vicino alla moglie del figlio Luigi, Federica, e a uno dei nipoti. Sempre tra le prime file riservate ai “familiari” è arrivato Gianni Letta, accompagnato dal figlio Giampaolo. Nella stessa fila Fedele Confalonieri.
Ore 14:16 – In prima fila in Duomo Marta Fascina e cinque figli
Sei sedie coi nomi di Marta Fascina, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi. In prima fila sul lato destro della navata del Duomo di Milano, riservata ai familiari, in attesa del feretro di Silvio Berlusconi
Ore 13:47 – Scotti, D’Urso, Parietti in piazza Duomo: “Fa impressione affetto della gente”
“Commemoriamo Silvio Berlusconi e gli facciamo sentire il nostro abbraccio. Ha avuto tanti avversari, qualche nemico ma il calore della gente può cancellare sia i nemici sia gli avversari”. Così il conduttore Gerry Scotti in piazza Duomo. “Questo calore lo sto sentendo sulla mia pelle”. “Le persone mi fermano come se fossi un portavoce – ha raccontato Scotti – chiedendomi di riferire alla famiglia che gli vogliono bene. Mi ha fatto impressione toccare con mano questo affetto”.
“Anche se ero convinta che il suo progetto politico fosse sbagliato, Berlusconi era una persona che sapeva rispettare. Avevamo un rapporto di profonda stima”. Così la conduttrice Alba Parietti in piazza Duomo. “Santificazione sbagliata? Non si può dire a un Paese cosa provare”, ha concluso.
“Mi ha insegnato tantissimo” Barbara D’Urso ha ripercorso il suo percorso lavorativo con Silvio Berlusconi arrivando in piazza Duomo per il funerale del fondatore di Mediaset. “Per la vita artistica è stato un punto di riferimento. Ho imparato tantissimo” ha aggiunto ricordando la sua “gentilezza e autorevolezza.”
Ore 13:40 – In piazza Duomo i cori: “Chi non salta comunista è”
“Chi non salta comunista è”, “Un presidente, c’è solo un presidente” e ancora “Silvio! Silvio!”. Sono alcuni dei cori che stanno intonando i sostenitori di Berlusconi in piazza Duomo, in attesa dei funerali del Cav.
Ore 13:26 – Cori contro una donna con la maglia “Io non sono in lutto”
Sale la tensione. In Piazza Duomo si sono alzati dei cori contro una donna che indossava una maglietta “io non sono in lutto”: Ridicola, buffona, pagliaccia” alcuni degli appellativi che le sono stati rivolti, mentre altri sono irriproducibili. La signora impugnava un libro sulla vita del giudice Giovanni Falcone, una provocazione e un affronto per lei il lutto nazionale proclamato per Berlusconi.
Ore 13:18 – Arrivati in Piazza Duomo Gasparri e Razzi
Sono arrivati in Piazza Duomo il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri e l’ex senatore di FI, Antonio Razzi.
Ore 13:10 – I cori in Piazza Duomo “Silvio, Silvio”
Piazza Duomo è gremita di persone per seguire i funerali di Stato di Berlusconi davanti ai maxi schermi. Sono molti i cittadini che urlano in coro il suo nome “Silvio, Silvio”.
Ore 12:58 – Cori e applausi dagli ultrà del Milan in Duomo
In Piazza Duomo sono arrivati gli ultrà del Milan accompagnati da applausi e cori. Si uniscono alla folla aspettando l’inizio della funzione alle 15. La piazza è transennata per contingentare le presenze del pubblico in base alla capienza stabilita dal servizio di sicurezza.
Oltre 12:48 – Il cordoglio di Gasparri
A poche ore dall’inizio della funzione, il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri ha dichiarato: “Non c’è nessuno che può sostituire la dimensione dell’opera di Berlusconi: noi dovremo fare la nostra parte con decoro sapendo che il centrodestra c’è, che Forza Italia c’è. È un personaggio che non ha eguali, noi faremo la nostra parte con decoro senza presunzione, né sciogliete le righe”.
Ore 12:36 – Oltre 700 giornalisti assisteranno ai funerali di Stato
Sono oltre 700 i giornalisti accreditati per assistere ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Il Duomo di Milano accoglierà i rappresentati dei media che si sono accreditati con la prefettura di Milano per poter partecipare alle esequie del leader di Forza Italia. Non ci sarà alcuna area stampa all’interno della Cattedrale, dove potranno entrare solo 2.300 persone, la metà della capienza della basilica, di cui 1.800 sedute.
Ore 12:19 – La salma sarà trasferita ad Arcore dopo i funerali
Dopo i funerali in Duomo di Milano, il feretro di Silvio Berlusconi, dovrebbe tornare a Villa San Martino, ad Arcore, in attesa di un trasferimento a Valenza Po, in provincia di Alessandria, per la cremazione.
Ore 12:14 – Il cordoglio del Re del Marocco
Ad unirsi al cordoglio per la scomparsa dell’ex premiere leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è il Re Mohammed VI del Marocco. Quest’ultimo ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dove afferma di aver appreso con profondo dolore la notizia della morte dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, esprimendo al presidente Mattarella e, per suo tramite, alla famiglia del defunto e al popolo italiano amico le sue sentite condoglianze e i suoi sinceri sentimenti di compassione.
Il sovrano ha rimarcato la scomparsa di una personalità che ha lasciato un’impronta notevole nel panorama politico, economico e mediatico italiano.
Ore 12:00 – Attesa per l’uscita del feretro ad Arcore
Le persone attendono davanti Villa San Martino ad Arcore l’uscita del feretro di Silvio Berlusconi. All’ingresso della villa aumentano sempre di più gli omaggi portati dai cittadini provenienti da tutta Italia: sono fiori, sciarpe, pupazzi, magliette, striscioni di tifosi e simpatizzanti e cartelli con dediche che ricoprono completamente il prato.
Tra i messaggi si legge: “Hai fatto sognare L’Italia, ciao Silvio“ e “Destinazione paradiso, Grazie Silvio“. Lungo il viale si trovano delle transenne di protezione e una decina di motociclisti della polizia locale che si presume, accompagneranno il feretro.
Ore 11:44 – Le condoglianze di Di Maio
L’inviato per l’Ue per il Golfo Luigi Di Maio ha dichiarato: “Nel giorno in cui si celebrano i funerali di Stato del già Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, porgo le mie condoglianze alla sua famiglia, agli amici di una vita, ai suoi collaboratori, ed ai rappresentanti e militanti del suo partito. E’ stato un avversario politico sempre temibile, perché mai prevedibile”.
Ore 11:38 – Sisto dedica a Berlusconi la riforma alla giustizia che domani andrà in Cdm
Il senatore di Forza Italia e vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto ha dichiarato ai microfoni di Rainews24: “Silvio Berlusconi ha subito tanto, troppo, a causa della giustizia. Per questo voglio dedicare a lui la riforma che andrà in Consiglio dei Ministri domani, un passo importante verso un processo davvero giusto. La riforma non arriva sulla scorta dell’onda emotiva per la scomparsa del Presidente Berlusconi, ma è stata studiata e calibrata nel tempo, con la diretta partecipazione del Presidente stesso”.
Ore 11:25 – la polemica di M5S contro la “beatificazione” di Berlusconi sulla Rai
A poche ore dalla funzione di Silvio Berlusconi non mancano le polemiche. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle dichiarano in Commissione di Vigilanza Rai: “Il rispetto profondo che si deve davanti alla scomparsa di una persona non può determinare la rimozione, a reti unificate, di quelli che sono gli aspetti complessivi della vita politica di Silvio Berlusconi e del lascito al paese del berlusconismo. La beatificazione della sua figura da parte dell’intero sistema televisivo nazionale, servizio pubblico assolutamente ricompreso, rappresenta un errore perché consolida gli aspetti più divisivi che la sua figura ha creato nell’opinione pubblica”.
“Così non si restituisce in maniera corretta l’immagine di un uomo. Anche l’omaggio del lutto nazionale è stato un errore per una persona cosi divisiva. L’informazione, soprattutto quella della Rai, ha il dovere di fornire tutti gli elementi utili a ricostruire quella che è stata indubbiamente una delle figure più emblematiche della nostra storia recente, senza piegarsi a una celebrazione postuma che sa tanto di agiografia e che poco ha a che fare con il vero giornalismo” hanno poi concluso.
Ore 11:10 – Berlusconi cremato a Valenza
La scelta di Berlusconi ricade sulla cremazione. L’indiscrezione arriva da LaPresse: il Cavaliere infatti, avrebbe voluto essere cremato e la salma è attesa, tra domani e dopodomani, nel Tempio Crematorio ‘Panta Rei’ di Valenza, in provincia di Alessandria. Le ceneri di Berlusconi potrebbero così essere collocate nel Mausoleo che il leader di FI ha fatto costruire all’interno di Villa San Martino, ad Arcore.
La famiglia mantiene il massimo riserbo e l’impianto non sarà accessibili ad estranei. Solo pochi intimi potranno partecipare alla cerimonia di cremazione.
Ore 11:02 – I fiori deposti in Duomo
Davanti al Duomo di Milano, luogo dove tra poche ore si svolgerà la funzione per Silvio Berlusconi, sono state deposte delle corone di fiori. Oltre a quella della premier Giorgia Meloni, anche quelle del gruppo di Forza Italia, una di Fratelli d’Italia e un’altra del Partito socialista italiano composta da garofani rossi. Tra le corone spiccano i fiori della senatrice azzurra Licia Ronzulli, del Comune di Roma, della Regione Abruzzo, dell’ambasciata di Israele e del consolato generale del Kuwait.
Dietro al corridoio per la stampa ci sono persone riunite da tutta l’Italia, alcuni con la maglia del Milan e del Monza. Dei ragazzi hanno esposto uno striscione con scritto ‘L’Italia è il Paese che amo’, citazione dal discorso della discesa in campo di Berlusconi del 1994.
Ore 10:53 – Mondadori si stringe alla famiglia
Le persone del Gruppo Mondadori si stringono alla presidente Marina Berlusconi per i funerali di Stato del padre. “In questi giorni così difficili desideriamo esprimere un sentimento di partecipazione e vicinanza al nostro presidente Marina Berlusconi, dimostrando, anche attraverso un segno visibile e simbolico, il profondo vuoto lasciato dalla scomparsa del papà Silvio, figura fondamentale nella storia della nostra azienda e del nostro Paese”, ha scritto l’amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro ai dipendenti e collaboratori.
Il Gruppo Mondadori ha deciso di illuminare per la prima volta Palazzo Niemeyer “a mezz’asta”, lasciando un’intera parte dell’edificio totalmente buia per tutte le sere di questa settimana. Una mancata luce che sarà accompagnata da un minuto di silenzio alle 15 – l’ora in cui comincerà la funzione.
Ore 10:45 – Ministro degli Esteri e ambasciatore della Turchia parteciperanno ai funerali
Ai funerali di Stato del leader di Forza Italia parteciperanno anche il ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia, Hakan Fidan, l’ambasciatore della Repubblica di Turchia a Roma, Omer Guçluk, e il portavoce del partito AK del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Omer Celik.
Ore 10:30 – Renzi: “Polemiche su funerali e lutto sono una vergogna”
“Ci sono luci e ombre nel giudizio politico su Silvio Berlusconi, ed è assolutamente sacrosanto mantenere opinioni diverse su ciò che ha fatto. Sarà una discussione che ci porteremo a lungo dietro, sarà tema di riflessione culturale, sociale, politica. Ma le polemiche di oggi sono vergogna”. Lo afferma il leader di Italia Viva, e direttore del Riformista, Matteo Renzi a Mattino 5.
“C’e’ uno squallore nella contrapposizione ideologica che non si ferma davanti alla morte – aggiunge – quando muore una
personalità del genere, mettersi a discutere di funerali di Stato e lutto lo trovo meschino. Sono persone che senza Berlusconi non avrebbero avuto visibilità … non faccio nomi … Il fatto quotidiano, Rosy Bindi Tommaso Montanari”.
Ore 9:31 – L’addio da Banfi a Carlo de Benedetti: “Era un combattente”
Carlo De Benedetti, dà l’addio a un “indomito combattente” nel suo necrologio per Silvio Berlusconi. Un messaggio di condoglianze il suo che ha il sapore dell’onore delle armi nei confronti dello storico avversario dai tempi dell’acquisizione della Mondadori da parte di Fininvest, contro cui la sua Cir fece causa ricevendo un maxi risarcimento.
Anche Lino Banfi ha ricordato “con orgoglio la nostra cinquantennale amicizia”, da John Elkann e Lapo a Luca Cordero di Montezemolo, dai Cavalieri del lavoro alla Fieg.
Lo ricorda anche Tarak Ben Amman con Andrea Goretti e i dipendenti di Prima Tv e Eagle Pictures “come imprenditore, statista, ma soprattutto grande uomo”.
Non mancano i messaggi istituzionali, da Matteo Salvini, insieme alla compagna Francesca Verdini, che lo definisce “un amico insostituibile”, al presidente del Senato Ignazio La Russa, che con la famiglia lo ricorda come “un grande protagonista della storia italiana”. Immancabile Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri, che sottolinea l’importanza avuta dal Cavaliere in politica estera: “Con il suo impegno a livello internazionale anche da ministro degli Esteri, Berlusconi ha segnato la storia della nostra politica estera, rafforzando il ruolo dell’Italia nel mondo, in particolare nelle relazioni transatlantiche, in Europa e ambito G7”.
Ore 9:22 – Principato di Monaco presente ai funerali di Berlusconi
Il Principato di Monaco sarà presente ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi oggi a Milano. A renderlo noto il Principato in un comunicato, aggiungendo che, “il Principe Alberto II di Monaco sarà rappresentato dall’Ambasciatrice del Principato di Monaco in Italia, Anne Eastwood”.
Ore 8:58 – I figli: “Vivrai sempre dentro di noi”
“Dolcissimo papà grazie per la vita, grazie per l’amore. Vivrai sempre dentro di noi”. E’ il messaggio da parte di tutti e cinque figli di Silvio Berlusconi – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi – che nel giorno dei funerali, hanno preso una pagina a pagamento sui maggiori quotidiani italiani, dal Corriere al Sole 24 ore, da Repubblica alla Gazzetta dello Sport.
Il testo ha uno sfondo blu ed è corredato da una immagine dell’ex premier di qualche anno fa, sorridente, con la giacca e la classica cravatta blu a pois. Una pagina con il medesimo blu di fondo è stata presa anche da Mediaset. Con la scritta “tutta Mediaset abbraccia con amore e infinita riconoscenza il fondatore Silvio Berlusconi”.
Ore 8:43 – Foti (Fdi): “Gli oppositori hanno trovato in lui collante per unirsi”
“Tutti parlano dell’eredità di Silvio Berlusconi, ma sarebbe meglio parlare di insegnamento: il centrodestra vince, è forte e governa quando è unito. Quando 30 anni fa il Cav si schierò a favore di Gianfranco Fini, nel ballottaggio per il comune di Roma contro Francesco Rutelli candidato del centrosinistra, non si trattò, come molti dicono, dello sdoganamento dello destra. Berlusconi indicò che bisognava saper essere alternativi alla sinistra. Quando poi si accorse che il fronte moderato non riusciva a trovare l’indispensabile sintesi per la vittoria, scese in campo in prima persona. Sono in molti a preoccuparsi di cosa accadrà nel centrodestra, ma ritengo che occorra guardare più ai suoi oppositori che hanno trovato nella lotta contro di lui il mastice per presentarsi uniti”. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera in una intervista a Milano Finanza.
Ore 7:57 – La polemica di De Gregorio per la scelta del lutto nazionale
“Il lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi e i sette giorni di sospensione dei lavori di Camera e Senato, le bandiere a mezz’asta, mi sembra tutto un po’ sovradimensionato, un’esagerazione. E mi chiedo come mai”. Così Concita De Gregorio ospite di ‘diMartedì’ su La7. “
Mi chiedo cosa ci sia nella psiche collettiva, ammesso che esista, che fa stracciare le vesti in questo modo. Forse un senso di colpa, di inadeguatezza. C’è qualcosa di stonato in questo Berlusconi è stato un modello molto negativo, la sua vicenda politica è una vicenda macchiata da continue menzogne, l’abitudine di usare il denaro per comprare le persone, fa della corruzione un sistema di governo. Ma il più grave dei delitti politici commessi da Berlusconi dal punto di vista del costume è l’arretramento che ha fatto fare nei confronti del tema della parità di genere, il modo in cui ha trattato le donne e ha parlato delle donne” ha poi concluso.
Ore 7:29 – Meloni e La Russa arrivati ieri sera
La premier Giorgia Meloni è arrivata ieri sera a Villa San Martino ad Arcore, insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa, dove è stato portato il corpo di Silvio Berlusconi deceduto ieri all’ospedale San Raffaele di Milano.
Ore 7:25 – D’Alema: “Berlusconi ha avuto ragione sui magistrati”
Secondo Massimo D’Alema, 2Silvio Berlusconi ha avuto ragione nel ritenersi perseguitato da alcuni giudici. Ma credo che il Cav abbia sollevato un problema reale declinandolo nel modo sbagliato. E cioè interpretandolo come se ci fosse il complotto dei magistrati di sinistra contro di lui”. Lo afferma Massimo D’Alema nell’intervista al Corriere della Sera.
“In realtà quello che si era determinato nel nostro Paese era stato uno squilibrio nei rapporti tra poteri dello Stato, questa è la verità, ed il tema era il riequilibrio, non il complotto contro Berlusconi”. Infatti, “alla fine quel suo scontro con i giudici ha creato un clima nel quale non è stato possibile fare nessuna riforma”.
D’Alema racconta di come nel 1992 Berlusconi gli chiese “Perché lei non fa qualcosa con noi in televisione?”. “Io risposi che non era possibile, visto che ero deputato della Repubblica”.
Ore 19:32 – Salvini diretto ad Arcore
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini è diretto ad Arcore – per la camera ardente – in questo momento. Il segretario della Lega domani parteciperà ai funerali di Stato a Milano di Silvio Berlusconi.
Ore 19:10 – Domani bandiera Ue a mezz’asta
In occasione del funerale di Berlusconi, domani le tre sedi del Parlamento europeo a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo avranno la bandiera dell’Ue a mezz’asta dalle 8 alle 20. La decisione arriva direttamente dalla presidenza dell’eurocamera. La bandiera giallo-blu e quella italiana alle sedi del Pe in Italia, a Roma e Milano saranno ugualmente a mezz’asta.
Ore 18:11 – Meloni lascia Palazzo Chigi per andare a Milano
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha lasciato Palazzo Chigi prima delle 18 per recarsi a Milano. Domani si recherà al funerale di Silvio Berlusconi. Questa sera la premier dovrebbe raggiungere Arcore per una visita alla camera ardente privata del fondatore di Forza Italia.
Ore 17:23 – Conte sarà assente ai funerali
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte non parteciperà domani ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi a Milano. Mentre Matteo Renzi, presidente di Italia Viva e direttore del Riformista, ha già dato la presenza della sua presenza. Anche il leader di Azione Carlo Calenda e la segretaria del Pd Elly Schlein hanno dato l’ok. Tra gli assenti il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
Ore 17:11 – I funerali di Berlusconi in Piazza Duomo
Piazza Duomo sarà aperta e senza pass: gli accessi saranno comunque contingentati e ci sarà una parte riservata alle autorità. La proposta arriva direttamente dal Comune di Milano durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura per organizzare il funerale di Berlusconi. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli ha confermato il libero accesso alla piazza, ad eccezione della parte vicina all’ingresso in cui ci sarà una maggiore attenzione al contingentamento.
L’assessore chiarisce poi come si stia già lavorando per impiantare dei maxischermi così che anche le persone riunite nella piazza riescano a partecipare al funerale di Berlusconi. Inoltre, si prevede la chiusura della fermata della metropolitana nelle vicinanze di Piazza Duomo. Si suggeriscono anche due accessi per le autorità nella Cattedrale, entrambi sul lato sud del Duomo di Milano. A partecipare alla funzione religiosa saranno oltre 20 mila persone in piazza mentre 2 mila all’interno della Cattedrale.
A celebrare i funerali di Berlusconi sarà il monsignor Mario Delpini, l’arcivescovo di Milano.
Ore 17:00 – La camera ardente
La camera ardente di Silvio Berlusconi è allestita nella sua residenza storica di Arcore, a Villa San Martino, dove ieri è stata trasferita la salma dall’Ospedale San Raffaele di Milano. Per motivi di ordine pubblico, si è deciso di annullare la camera ardente pubblica prevista in un primo momento negli studi di Mediaset a Cologno Monzese e di adottare quindi, la formula privata, riservata a parenti e amici stretti.
