Questo mondo non mi renderà cattivo, la serie di Zerocalcare da domani su Netflix

Red
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Dopo il successo di Strappare lungo i bordi, Zerocalcare torna su Netflix con Questo mondo non mi renderà cattivo, serie animata in 6 episodi, più lunga e più “politica” della precedente

Arriva domani su Netflix la seconda serie di animazione di Zerocalcare, nome d’arte del fumettista romano Michele Rech. Dopo il successo di Strappare lungo i bordi, torna quel linguaggio unico in grado di parlare al cuore dei più e quei personaggi inconfondibili dell’universo di Zerocalcare in Questo mondo non mi renderà cattivo. “Questa serie è più divisiva per il tema più politico, ma anche il formato mi dava preoccupazione: la capacità di gestire il ritmo, i tempi, perché sui 5-15 minuti magari è più semplice” – ha affermato l’autore.

La seconda serie di animazione, scritta e diretta da Zerocalcare per Netflix, debutterà domani 9 giugno in tutti i paesi dove il servizio streaming è attivo. Oggi è stata presentata dall’autore a Roma alla Città dell’altra economia. Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con Bao Publishing (l’editore dei libri del fumettista), è composta da 6 episodi, di circa mezz’ora ciascuno. L’aumento del minutaggio sarebbe dovuto a un maggiore approfondimento dei temi esplorati in Strappare lungo i bordi.

Questo mondo non mi renderà cattivo: le novità

In questa seconda serie, ritroveremo Zero, Sarah, Secco, e l’Armadillo – l’immancabile coscienza di Zero, che sarà doppiato anche questa volta da Valerio Mastandrea. Al gruppo oramai “storico”, si aggiungerà un nuovo importante personaggio: Cesare. Si tratta di un vecchio amico di Zero, che torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere la realtà in cui è cresciuto. Zero vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di farlo sentire di nuovo a casa e dargli i consigli giusti per trovare il suo posto nel mondo.

I tentativi di aiuto di Zero, però, non faranno altro che scatenare il biasimo dagli altri. “Ma che te pensi, che sei l’unico illuminato che distingue giusto e sbagliato?” – gli verrà detto. Questo mondo non mi renderà cattivo ci racconta la difficoltà nel rimanere se stessi in mezzo alle contraddizioni della vita. Il titolo stesso, che trae ispirazione da un brano di un cantautore romano, rappresenta una sorta di mantra, una frase che lo stesso Zerocalcare si ripete, quasi per auto-convincersi e affrontare così quei momenti dove diventa più forte il rischio di fare scelte sbagliate e rinnegare i propri ideali pur di togliersi dai guai.

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