Rossoneri corsari a Torino (0-1) si qualificano matematicamente alla prossima edizione della Champions League. Allegri, forse la sua ultima a Torino, conclude con lo Stadium in protesta
Serata amara, l’ennesima, per la Juve, che cade anche contro il Milan, diciassettesima sconfitta stagionale considerando le coppe, raggiungendo un nuovo record negativo.Partita storta per i bianconeri, che pure hanno provato, specie nel primo tempo, a impensierire con grande veemenza la porta difesa da Maignan.È il Milan, con un super gol di Giroud a pochi minuti dalla fine del primo tempo, a prendersi i tre punti, spegnendo qualsiasi speranza di qualificazione Champions per la Juve e qualificandosi matematicamente per la prossima edizione.Grande prestazione per la squadra di Pioli, corta in mezzo al campo e mai fuori dalla partita, con azioni corali e solidità difensiva marchio di fabbrica della formazione meneghina.Un grande risultato per Pioli, ancora incerta sulla sua permanenza a Milano, una serata da dimenticare per Allegri, sempre più in odore di separazione dalla Juventus, costretto a guardarsi le spalle con Antonio Conte già in tribuna nella serata di ieri.Per i giocatori juventini una partita deludente, come testimoniato dalle reazioni del pubblico casalingo, che a fine gara ha voluto omaggiare con i propri fischi di disapprovazione gran parte dei componenti della rosa bianconera, su tutti Di Maria, che mai come dopo ieri sera appare lontano da Vinovo, con il rinnovo di contratto ormai divenuto una mera utopia e i contatti con Barcellona e società arabe che si fanno sempre più seri.
