Entro giovedì il governo punta a mettere nero su bianco le scelte per le grandi partecipate statali
Si entra nella settimana decisiva per le nomine delle grandi partecipate statali. Entro giovedì 13 infatti il governo punta a chiudere la partita. Sul tavolo, come noto, ci sono i rinnovi o i cambi dei vertici di Enel, Eni, Leonardo, Poste e Terna, tra le altre.
Il nuovo tavolo
Finora al tavolo hanno sempre partecipato Meloni e Fazzolari per Fratelli d’Italia, Salvini e Paganella per la Lega, Tajani e Gianni Letta per Forza Italia. Un nuovo incontro in questo senso potrebbe essere previsto nella giornata di martedì, prima del consiglio dei ministri. L’obiettivo del governo sarebbe quello di chiudere prima della partenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per Washington, per le riunioni di primavera del Fondo Monetario internazionale. Una volta chiuso il dossier, ci saranno le assemblee che ratificheranno le indicazioni provenienti dal governo: Poste Italiane terrà la sua assemblea l’8 maggio, il 9 c’è quella di Terna e Leonardo, il 10 Eni ed Enel.
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