Ore di ansia per Berlusconi. Le condizioni sono gravi 

Redazione
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Prima notte in terapia intensiva al San Raffaele per Berlusconi. Nessun bollettino medico ufficiale, ma sospetta polmonite, (conseguenza di una leucemia). Il fratello Paolo: “Silvio è una roccia ce la farà” 

Prima notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, l’ex premier e leader di Forza Italia, 86 anni, ricoverato (di nuovo dopo la settimana scorsa), da ieri all’ospedale San Raffaele di Milano. Non sono stati diramati bollettini medici ma le condizioni sono ritenute serie.

Berlusconi è stato sottoposto a una serie di controlli, per poi essere trattenuto per un affanno respiratorio, si sospetta una polmonite che potrebbe essere la conseguenza di una leucemia, (ma per ora sono voci non confermate).

Se diffondere o meno il bollettino medico in mattinata lo deciderà il professor Zangrillo, a cui è affidato il reparto in cui si trova Berlusconi. Ieri la visita dei figli e del fratello, con la compagna Marta Fascina. “Silvio è una roccia ce la farà anche stavolta” aveva dichiarato suo fratello Paolo, all’uscita dell’ospedale.

Ma la preoccupazione è tanta per l’uomo (così tanto amato e odiato) che negli ultimi 40 anni ha fatto la storia della politica italiana. Numerosi i messaggi di vicinanza e pronta guarigione arrivati anche dalla premier Giorgia Meloni. Intanto, una folla di giornalisti, da ieri, sostano all’esterno del San Raffaele.

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