Calenda: «Conte? Un Di Battista con la pochette. Draghi o Macron per sbloccare l’Europa sulla guerra»

Redazione
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Il leader di Azione a tutto campo: «Niente alleanze, alle prossime elezioni andremo a prenderci i voti sul territorio» 

«Conte? E’ Di Battista con la pochette. Sulla guerra solo Draghi o Macron possono sbloccare la situazione dell’Europa». Così Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione, intervistato nella trasmissione di Rai3 “Mezz’ora in più”. Tra i vari temi affrontati, Calenda è intervenuto sulle recenti posizioni espresse dal leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.  

La situazione in Europa

«Conte dice no termovalorizzatori perché inquinano? È una assurdità. Tutte le città del mondo li usano. Conte è passato da essere il leader istituzionale a essere Di Battista con la pochette. Vogliamo il gas senza i gassificatori e le città pulite senza fare termovalorizzatori, questo è il Dna dei 5 stelle».

Poi sull’Europa: «Draghi, insieme a Macron, è l’unico leader europeo che ha la statura per riuscire a dare un’impronta pragmatica alla politica dell’Europa. La Germania è in una posizione complicatissima, a causa dei rapporti pregressi con la Russia e con Putin. Solo Draghi e Macron sono in grado di impedire che la Nato faccia pericolose fughe in avanti. Ne va della sopravvivenza dell’Europa, da qui passa la capacità dell’Europa di essere un soggetto politico con una sua autonoma politica estera, liberandosi dalle spinte che arrivano dagli Usa. L’Ucraina è Europa e non possono essere gli Stati Uniti, insieme alla Nato, a decidere».

Sulle prossime elezioni, Calenda ha spiegato che «Azione andrà da sola a prendersi i voti sul territorio: o fondiamo un’area politica della responsabilità, del pragmatismo fondata sui valori, oppure l’Italia non andrà da nessuna parte». 

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