Calenda: “Schlein in piazza, ma per fare cosa? Vogliamo fare proposta su salario minimo?”

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Calenda, leader di Azione, in conferenza stampa alla Camera: A Elly Schlein dico, ok starai in piazza il 90%, il 10% vogliamo fare una proposta sul salario minimo? Contatti con FI? No, non ci interessa”


“Schlein dice di voler stare in piazza a manifestare, ma che vuol dire ‘starò molto in piazza’? A prescindere? Qualunque cosa accada? Una cosa è stare in piazza come successo in Israele su una riforma che spacca il tuo governo, ma se tutto diventa un rischio democratico, se non c’è mai la normalità del confronto. Io non vedo positivamente il fatto di accendere la piazza, accendere la piazza su che cosa?”. Lo ha detto il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, nel corso di una conferenza stampa alla Camera. “Si va in piazza quando c’è un rischio democratico. Non si può andare in piazza su qualsiasi cosa. A Elly Schlein dico, ok starai in piazza il 90%, il 10% vogliamo fare una proposta sul salario minimo?”, ha aggiunto.


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Elly Schlein, segretaria Pd, in piazza

“Contatti con FI? No, non ci interessa”

C’è un dialogo aperto tra Terzo Polo e Forza Italia? “Zero, assolutamente no. Non abbiamo alcun contatto. Non è questo il nostro percorso. Noi crediamo – continua Calenda – che bisogna prendere i voti sulle proposte nel Paese. Non ci poniamo proprio la questione. Credo che è tutta una cosa molto incomprensibile. Berlusconi che prima mette la Ronzulli sopra tutti, poi la Fascina sopra tutti, poi domani non si sa. Non ci interessa. Sono fatti loro”.

Salario minimo: “Pronti a discuterne con Pd e M5s”

Sul salario minimo, Calenda è diretto: “Proponiamo a Pd e 5 Stelle una riflessione congiunta in modo di trovare una sintesi che non distrugga, come fa quella dei 5 Stelle, la contrattazione collettiva nazionale. Noi riteniamo che su questo si possa trovare una piattaforma comune. Se la posizione dei 5 stelle è ‘prendere o lasciare’ non ne parliamo, viceversa siamo disponibili a discuterne”.

Non ci sono le elezioni “Basta ciance su campi larghi e alleanze perché non ci sono le elezioni”, altrimenti “stiamo parlando per nulla”, sulle proposte in tema di sanità, salario minimo, Impresa 4.0 e Casa Italia.

“Finché non c’è partito unico può succedere che si vada separati”

Alle amministrative Azione e Italia Viva mettono in campo alleanze diverse, “in due casi, credo, e accadrà
finché non ci sarà un partito unico. Stiamo cercando – sottolinea il segretario di Azione – di fare in questi giorni un lavoro ulteriore di sintesi ma nel 99,9% dei casi siamo sempre insieme. M5S e Pd non si alleano insieme quasi da nessuna parte, noi siamo insieme quasi dappertutto, ma finché non c’è il partito unico può succedere che in un paio di comuni si vada separati”.



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