Intesa con Berlino sull’utilizzo dei nuovi carburanti sostenibili. Contatto tra Fratin e il ministro tedesco Wissing
Arriva l’intesa tra Germania e l’Europa per gli E-Fuels, i carburanti sostenibili, alla scadenza del 2035. Ad annunciare l’accordo è stato direttamente il vicepresidente della commissione Ue Frans Timmermans, il quale sul suo profilo Twitter ha annunciato che “la Commissione ha trovato un accordo con la Germania sull’uso futuro degli e-fuels nelle automobili, ora si lavorerà per ottenere quanto prima l’adozione delle norme in materia di Co2 per il regolamento sulle autovetture e la Commissione darà seguito rapidamente alle misure giuridiche necessarie per attuare il considerando 11″.
Cosa cambia per la Germania e la posizione dell’Italia
Ora in teoria la Germania può pensare all’immatricolazione di veicoli con motori a combustione interna che utilizzano solo carburanti neutri per il clima anche dopo il 2035. “Assicuriamo opportunità per l’Europa preservando importanti opzioni per una mobilità climaticamente neutrale e conveniente”, ha spiegato Wissing. Uno scenario su cui anche l’Italia sta lavorando, con attenzione in particolare ai posti di lavoro che i cambiamenti strutturali nel settore motive potrebbero apportare. Il vicepremier Matteo Salvini, dopo l’accordo tra Germania e Europa, spiega: “Il governo è determinato a proseguire nella strada del buonsenso: a tutela di posti di lavoro, ambiente e attività produttive e per non fare solo un enorme regalo alla Cina è necessario che l’Europa apra anche ai biofuels”. E il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, chiede che l’Europa “non sia sorda ai richiami di Roma, dato che l’Italia è impegnata per far inserire i biocarburanti tra i combustibili verdi”.
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