Il presidente della Commissione Sanità in Senato, Zaffini, rilancia sulla necessità di “trovare nuove figure professionali che aiutino il cittadino”
“Il nostro Servizio sanitario nazionale ha bisogno di una profonda manutenzione, a 43 anni dalla sua fondazione. Il Covid ha evidenziato i problemi, la mancanza di personale, e poi il tema delle professioni. Dentro questa necessità di aggiornamento e di riforma della nostra sanità c’è da capire un diverso modello di assistenza, dove va superata la vecchia idea di avere l’ospedale sotto casa, e con una presa in carico e un percorso assistenziale diverso”. E’ il pensiero di Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità in Senato, intervenuto giovedì mattina alla presentazione a Roma dell’indagine Ipsos-Fofi, sulla percezione che gli italiani hanno del farmacista dopo la pandemia.
“Questo cambiamento però – ha proseguito Zaffini – può creare spaesamento e paura nel cittadino. Ci sono due professionisti che ci aiuteranno, il farmacista e il medico di medicina, che restituiscono umanità e un approccio diretto. Dobbiamo rassicurare dopo il Covid, i vaccini, le fake news, e trovare figure che aiutino il cittadino”.
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