Le difficoltà e le polemiche non fermano il terzo capitolo di Creed, che domina il weekend al botteghino
È stato un grande primo weekend per “Creed 3”, che si è immediatamente piazzato in vetta al box office, facendo segnare grandi numeri al botteghino. Il terzo capitolo della saga spin-off di “Rocky” ha subito attirato un grande numero di spettatori, non facendosi fermare dalle polemiche che lo hanno accompagnato. Su tutte quella dell’assenza di Sylvester Stallone, che ha lamentato una sorta di ostracismo nei suoi confronti e ha condannato la svolta cupa del franchise. L’assenza di Rocky in realtà nel film si sente, ma tutto sommato “Creed 3” riesce ad arginarla, portando in scena un altro grande protagonista come Jonathan Majors, dopo la parziale delusione di “Ant-Man 3” si rifà col successo del suo personaggio in “Creed 3”. Michael B. Jordan, all’esordio anche dietro la macchina da presa, torna alla grande e dopo questo successo i fan si chiedono: cosa ne sarà del futuro della saga?
Creed: il futuro è incerto
A fronte di un presente davvero luminoso, il futuro della saga di “Creed” è invece abbastanza nebuloso. Si rincorre, chiaramente, la domanda se ci sarà un quarto capitolo delle avventure del figlio di Apollo Creed, ma la domanda rimane senza risposta. Ad oggi non ci sono indizi certi a riguardo, anzi molto porta a pensare che “Creed 3” possa essere l’ultimo capitolo e che la saga si concluda sotto forma di trilogia, ma molto dipenderà anche da altri fattori.
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Bisogna misurare, alla lunga, il successo di questo film, ma anche la voglia di Michael B. Jordan di continuare a interpretare un personaggio così ingombrante. E poi, ovviamente, bisogna capire il destino di Stallone, il vero volto del franchise, che nel decidere se andare avanti o meno si trova a dover fare i conti anche col destino di Rocky. Tante domande in ballo, ma per il momento “Creed 3” si prende la scena, in attesa di capire meglio come sarà il futuro.
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