Salvini su Mattarella e Egonu a Sanremo, Amadeus: “Si guardi un film”

Redazione
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Il leader della Lega si scaglia contro il festival della musica italiana: “Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno”

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini non si placa neanche davanti il festival di Sanremo 2023. Le sue dichiarazioni arrivano questa mattina intervenendo a Non Stop News su Rtl 102.5.

Salvini e “i contenuti extra festival”

Il vicepremier ha commentato innanzitutto la scelta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di essere presente a Sanremo 2023. “Se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco. Riempire il festival di contenuti extra festival, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c’è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival”. Queste sono le parole di Salvini, intervenuto a Non Stop News su Rtl 102.5.

Salvini ha poi commentato la presenza della pallavolista Paola Egonu questa sera al festival. “Grande sportiva, grande pallavolista, ma spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti ma non sono razzisti. È un popolo che accoglie, che allunga la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani, che hanno già molti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno” ha riferito il leader della Lega.

Il vicepremier poi svela come in realtà non abbia visto Sanremo – causa impegni di lavoro – ma non indugia nell’affermare la sua contrarietà ai temi sopraggiunti durante la serata.

Le repliche della scena politica

Non sono mancate le repliche alle dichiarazioni di Matteo Salvini. Tra questi Mara Carfagna, presidente di Azione ha affermato: “Salvini non si smentisce mai. Solo lui poteva dire che il presidente Mattarella è andato a Sanremo per “svagarsi”, banalizzando la presenza del Capo dello Stato al Festival, decisa per celebrare i 75 anni della Costituzione in un grande evento popolare che unisce l’Italia. Parole imbarazzanti, che si commentano da sole”.

Anche la vicepresidente del gruppo M5S, Alessandra Maiorino, si unisce alla polemica contro Salvini: “Paola Egonu dal palco dell’Ariston è libera di parlare di ciò che le pare, Salvini se ne faccia una ragione ed eviti censure preventive. Al leader leghista, che per l’ennesima volta dimentica di essere un ministro della Repubblica e non uno qualunque al bar, suggeriamo “Pensati libero”. E lascia la libertà anche agli altri di dire ciò che ritengono più opportuno”.

Ilenia Malavasi, deputata del Pd, ha poi aggiunto “La Costituzione è un patrimonio di tutti e rappresenta le fondamenta della nostra Repubblica. È importante che nel 75esimo anno dalla sua nascita sia stata celebrata durante un grande evento popolare che da sempre unisce il Paese. E invece a destra c’è chi si lamenta, dimostrando scarso spirito patriottico. Le parole di Salvini, non solo sono inappropriate, ma indicano chiaramente l’insofferenza per le basi della nostra democrazia. Per tacere la mancanza di rispetto per il Presidente della Repubblica. Il ministro delle infrastrutture, con il solito becero qualunquismo, perde l’ennesima occasione di non fare una brutta figura”.

La risposta di Amadeus a Salvini

“Sono quattro anni che Matteo Salvini se la prende con il festival, ma basta non guardarlo e so che ha fatto sapere che durante la serata finale vedrà un film”. Amadeus ha risposto così agli attacchi del leader della Lega al festival.

Il direttore artistico ha poi incalzato: “Al festival tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero. C’è un’assoluta e totale libertà”. E Gianni Morandi ha concluso: “Come previsto anche dall’articolo 21 della Costituzione Italiana e ricordato ieri sera da Roberto Benigni”.

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