Bufera su Donzelli, esposto in procura: “Deve dimettersi” 

M. C.
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Non si placano le polemiche dopo l’intervento dell’esponente di Fratelli d’Italia. Pd e Avs chiedono un passo indietro anche a Delmastro 

Forte richiesta di dimissioni e anche un esposto in procura. Nuova bufera su Giovanni Donzelli, il parlamentare di Fratelli d’Italia che ieri ha attaccato quattro consiglieri del Partito Democratico per una visita all’anarchico Alfredo Cospito. Mercoledì mattina infatti, dopo le polemiche del giorno prima, ecco che le opposizioni tornano alla carica chiedendo le dimissioni di Donzelli, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente del Copasir, ossia il gruppo interparlamentare che si occupa di sicurezza dello Stato, e anche del sottosegretario alla Giustizia Delmastro. 

Le parole sotto accuse 

Sotto accusa in particolare non tanto il fatto che Donzelli abbia tirato in ballo la visita dei quattro parlamentari del Pd a Cospito (un procedimento tra l’altro previsto dal regolamento parlamentare) ma il colloquio che lo stesso Donzelli ha tirato fuori durante il suo intervento in aula tra Cospito e il boss dei Casalesi Francesco Di Maio. Parole che non potevano essere diffuse in pubblico in quanto coperte dal segreto del Copasir. 

Pioggia di attacchi 

Le opposizioni così vanno all’attacco. “Troppo delicati e troppo sensibili: i due incarichi di sottosegretario alla giustizia e di vicepresidente del Copasir non possono essere lasciati a due irresponsabili. Delmastro e Donzelli devono dimettersi. E non ci basterà ascoltare solamente Nordio oggi in aula, vogliamo che Giorgia Meloni sfiduci i due esponenti del suo partito. Se non lo farà lei la Camera dei deputati non starà a guardare”. E’ il pensiero di Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra. Sulle stessa lunghezza d’onda anche Stefano Bonaccini del Pd. “L’utilizzo di documenti riservati per attaccare l’opposizione in Parlamento è un atto gravissimo. Si va oltre la carente conoscenza delle leggi e dei principi costituzionali e si mette in pericolo lo Stato e la sicurezza nazionale: con i documenti riservati non si scherza, meno che mai si usano per una bieca polemica politica. Per questo Delmastro e Donzelli dovrebbero dimettersi”. “Mentre in commissione giustizia nel corso dell’indagine conoscitiva sulle intercettazioni – spiega Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra e vicepresidente in commissione Giustizia di Palazzo Madama – stanno emergendo forti criticità riguardo alle leggi in materia e sull’impossibilità dell’accesso da parte degli avvocati che si devono, di fatto, accontentare del giudizio di rilevanza fatto dalla polizia giudiziaria, essendo impossibile anche per gli stessi pm e gip ascoltarle tutte. Mentre si discute del tema della loro eventuale pubblicazione sulla stampa, cosa fa la maggioranza? Rende note intercettazioni che dovevano rimanere riservate e le divulga per uso politico contro l’opposizione sulla vicenda Cospito. Una cosa di una gravità inaudita”. 

L’esposto in procura: la firma di Bonelli 

Intanto il deputato di Avs Angelo Bonelli ha depositato un esposto in procura. “Questa mattina – spiega – ho inviato al procuratore della Repubblica di Roma Francesco Lo Voi un esposto con il quale si chiede l’apertura di un’indagine penale per verificare se siano stati commessi reati, a partire dall’articolo 326 del codice penale, relativamente alle dichiarazioni fatte in aula da Giovanni Donzelli e alla stampa da parte del viceministro alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove con delega al Dap”.

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