Legambiente, l’allarme delle polveri sottili in 29 città

Redazione
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Torino, Milano, Asti sono sul podio per il superamento dei limiti giornalieri per l’inquinamento atmosferico

La situazione è critica. Secondo il rapporto Mal’Aria di Legambiente sono ben 29 le città italiane che hanno superato il livello di smog.

I dati di Legambiente

Nel 2022 troviamo sul podio Torino, Milano, Asti ad aver superato i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10 con Torino che si piazza al primo posto con 98 giorni di sforamento, seguita da Milano con 84 e Asti con 79. Assieme a Modena, Padova e Venezia hanno registrato più del doppio degli sforamenti consentiti di Pm10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi al metro cubo).


Rispetto ai nuovi target europei previsti al 2030, afferma l’ong, la situazione è ancora più critica: fuorilegge il 76% delle città per il Pm10, l’84% per il Pm2.5 e il 61% per il biossido di azoto (No2). Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani ha dichiarato in merito: “L’inquinamento atmosferico non è solo un problema ambientale, ma anche un problema sanitario di grande importanza. In Europa, è la prima causa di morte prematura dovuta a fattori ambientali e l’Italia registra un triste primato con più di 52.000 decessi annui da Pm2.5, pari a 1/5 di quelli rilevati in tutto il continente. È necessario agire con urgenza per salvaguardare la salute dei cittadini, introducendo politiche efficaci ed integrate che incidano sulle diverse fonti di smog, dalla mobilità al riscaldamento degli edifici, dall’industria all’agricoltura”.


Sull’aspetto urbano, Ciafani indica la necessità di “investimenti importanti sul trasporto pubblico, il ridisegno dello spazio cittadino con pedonalizzazioni e zone 30, politiche di promozione dell’uso delle due ruote in sicurezza, la diffusione delle reti di ricarica dei mezzi elettrici, facilitando la scelta di ridurre fortemente l’uso dell’auto privata. Chiediamo al Governo, alle Regioni e ai Comuni, di mettere in campo azioni coraggiose per creare città più pulite e sicure. La salute è un diritto fondamentale che non può essere compromesso”.

La Direttiva europea

Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente, osserva la Direttiva europea sulla qualità dell’aria: “Rappresenta solo il primo step di una sfida importante. Le nuove AQGs (Air Quality Goals) impongono un notevole adeguamento rispetto ai valori guida Oms e introducono nuove metriche, come il dimezzamento dei valori di legge attuali”.

Le dichiarazioni di Sala

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riflette rispetto i dati di Legambiente: “Nessuno vuole fare la guerra alle auto ma noi abbiamo un traffico che è fatto di troppe auto, è una situazione che si è determinata in decenni e che si risolverà non in decenni ma in qualche anno di lavoro, bisogna investire sul trasporto pubblico e io sono determinato ad andare avanti”.

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