Scoppia il caso Commissione esteri: pressing Pd e Italia Viva sui 5Stelle

Redazione
2 Min di lettura

Sale la tensione per l’atteggiamento del presidente Vito Petrocelli. Dem e renziani: «Lavori bloccati». Ma il M5s replica: «Non può essere spostato»

Scoppia il caso Vito Petrocelli: il presidente della Commissione Esteri viene accusato da parte della maggioranza di bloccare i lavori a causa del suo atteggiamento ritenuto “filo Putin”. E sale il pressing sul Movimento Cinque Stelle, che supporta invece il presidente.

Pressing Pd e Italia Viva

Pd e Italia viva in pressing dunque sul Movimento 5 stelle affinché Petrocelli venga spostato dalla commissione Esteri ad un’altra commissione del Senato. Operazione che consentirebbe di rimuovere dalla poltrona di presidente il senatore. Ma la capogruppo M5s a palazzo Madama, Mariolina Castellone, spiega che il regolamento non lo consente. Sul caso c’è stata anche una riunione della Giunta di palazzo Madama, convocata dalla presidente Casellati dietro richiesta di tutti i gruppi proprio per trovare una soluzione. Soluzione che potrebbe arrivare in un nuovo tavolo organizzato per martedì.

Il precedente

A sostegno di questa soluzione viene citato il precedente del senatore Renzo Gubert, eletto con l’Unione dei democratici cristiani e di centro, in carica dal 1996 al 2006, che fu rimosso e spostato in un’altra commissione con la conseguenza di decadere di fatto dall’incarico di vicepresidente di una commissione. Ma la soluzione presenta dubbi e incognite, e’ da studiare.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo