Start up innovative e Maestrale: come nasce il primo incubatore

Red
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Al convegno del progetto europeo per il Comune di Terni affrontati i temi della digitalizzazione delle imprese e dei servizi al cittadino

L’esperienza di realizzare il primo incubatore certificato di start up dell’Umbria e i progetti per il futuro, di fronte alle sfide attuali. E’ stato uno dei temi affrontati da Gianluca Bellavigna, Ceo di Maestrale Group, al convegno “The industrial & the smart city”, organizzato come evento finale del progetto Agenda Urbana su Terni.
L’evento ha permesso di fare il punto sull’attuazione del programma europeo “Agenda Urbana” sul territorio ternano. Al tavolo erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, l’assessore con delega ad Agenda Urbana, Orlando Masselli, l’assessore alla Polizia municipale Giovanna Scarcia. Diversi i temi sollevati dai relatori che hanno preso parte all’iniziativa.

Come nasce il primo incubatore

Bellavigna ha raccontato la sua esperienza personale alla guida del gruppo Maestrale, soffermandosi in particolare sulla prima fase di avvio di lavori, quelli cioè che hanno portato alla nascita del primo incubatore di start up regionale.

“Agenda Urbana – ha spiegato il sindaco Latini – permette alla città di poter contare su una smart governance più efficace, aggiornata, in modo da poter avere un governo intelligente della città. Il tutto con i dati che non solo facilitano le decisioni di chi gestisce i servizi pubblici, ma anche i cittadini, che possono, grazie a nuovi diversi strumenti, vivere la città in maniera più moderna e fruibile”.

Parla l’assessore Masselli

“Grazie a questi finanziamenti – ha spiegato l’assessore Masselli – la nostra città potrà svilupparsi in diversi settori, grazie non solo a nuove tecnologie, ma anche a un nuovo approccio, più funzionale, più green e più efficace. Agenda Urbana infatti non rappresenta soltanto l’aggiornamento tecnologico degli strumenti a disposizione dei decision maker, ma anche un upgrade del rapporto tra persone e città. Il tutto declinato su nuovi modelli di partecipazione, di condivisione degli spazi e di accesso ai servizi”.

Al tavolo diversi relatori: Stefano Paggi, Senior Information Advisor, il quale ha parlato del tema delle grandi reti e delle infrastrutture; Patrizio Pisani, responsabile della ricerca e sviluppo di Unidata Spa, con un intervento sulla funzione delle reti nella raccolta dei dati nella città iperconnessa; Carlo Alberto Befani, presidente di Umbria Energy Spa, sul rapporto circolare con il sistema energia e la piccola impresa; Andrea Zaccone, dirigente del Comune di Terni per i Servizi Digitali, Gianluca Bellavigna, Ceo di Maestrale Group, e Cesare Cesarini, direttore di Confapi.

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