Eliminate le Furie Rosse ai rigori, i nordafricani sognano. Portogallo a valanga sulla Svizzera (6-1)
Giornata nerissima per il calcio spagnolo, con la Nazionale di Luis Enrique che dice addio al Mondiale agli ottavi di finale dopo il crollo contro il Marocco.
Partita spigolosa per le Furie Rosse, costantemente pressati dai giocatori del Marocco, impossibilitati nel muovere velocemente il pallone e in netta difficoltà in fase realizzativa.
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Il Marocco gioca la partita perfetta, grinta, intensità e tecnica, porta la sfida ai rigori, rischiando nei supplementari su un palo esterno colpito da Sarabia, con Unai Simon che tuttavia aveva fermato Cheddira lanciato a rete all’inizio dei 30’ supplementari.
Ai rigori Bono, il portiere del Marocco, diventa eroe nazionale parando tre rigori a Sarabia, Soler e Busquets, consentendo alla sua Nazionale di raggiungere la storica qualificazione ai quarti di finale di un Mondiale, che invece saluta la Spagna, troppo poco incisiva e frenata dalla tensione.
Ai quarti il Marocco affronterà il Portogallo di Fernando Santos, che offre una prestazione superlativa contro la Svizzera, segnando sei reti e subendone solo una.
Clamorosa esclusione di Ronaldo dal 1’, punito per una diatriba con il CT, reo di averlo sostituito contro la Corea del Sud. L’assenza di CR7, tuttavia, non si fa sentire e il suo sostituto, la stellina del Benfica Gonçalo Ramos, autore di una splendida tripletta.
Le altre reti, che decidono una partita mai realmente in discussione, sono state segnate dall’eterno Pepe, Leao subentrato nella ripresa, e Guerreiro.
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