Don Winslow, Città in fiamme con tanta Italia dentro

Città in fiamme dal 26 aprile sarà presente sugli scaffali delle librerie e giovedì 5 maggio alle 18.30 Don Winslow lo presenta su Feltrinelli

Arriva in libreria Città in fiamme di Don Winslow, che è il primo di una trilogia che si completerà con “Città di sogni” e “Città in cenere“. Con questi tre libri si conclude la carriera del 68enne scrittore americano, che ha dichiarato che continuerà a commentare tutto quanto ritenga sia sbagliato e che si dedicherà ad aiutare “giovani scrittori in erba“.

Città in fiamme è un poliziesco moderno che trae ispirazione dall’Eneide e per questo ad ogni inizio di capitolo una citazione ci ricorda che la storia è in qualche misura “simile alla caduta della città di Troia”. Città in fiamme racconta la mafia americana nel New England, dove l’autore è nato e cresciuto. Ad un certo punto del racconto Don Winslow scrive che «la pace si fa tra nemici», che erano soprattutto immigrati italiani e irlandesi, le cui bande mafiose erano guidate rispettivamente da Pasquale Ferri detto Pasco e da Martin Ryan. E nella trama del racconto si segue la storia di vita di due personaggi: un soldato semplice ed un leader mafioso.

E poi si parla di italiani contro altri italiani provenienti da diverse zone del Bel Paese. Ed è lo stesso Don Winslow a far sapere, intervistato da Diego Bianchi a Propaganda live, che in Città in fiamme «ci sono sicuramente tanti italiani, perché io sono cresciuto in un quartiere italo-americano e quindi gli italiani erano amici miei, amici di famiglia, i miei vicini di casa».

Gli affari a Providence, che è la capitale dello Stato del Rhode Island, erano gestiti in perfetto stile mafioso: le bande stipulavano accordi che garantivano la divisione dei proventi e per conseguenza la Città viveva tranquilla sotto il tacco di una pace armata. Un equilibrio molto instabile e, infatti, quando si affermano le nuove generazioni, quella dei Moretti e quella dei Murphy, le cose cambiano.

Nel racconto spicca la figura di Danny, che è il figlio del vecchio capo della mafia irlandese Ryan. Danny è persona che fa una vita riservata, è contrario ai regolamenti dei conti ed è incline ad usare il cervello, piuttosto che i muscoli. Ma nonostante questo, o forse proprio per questo, Danny diverrà l’incontrastato capo della banda degli irlandesi.

Intrecci e dialoghi appassionano il lettore e accompagnano il continuo tentativo di Danny di restituire codici valoriali al contesto che sta vivendo da leader. Ma che tipo di eroe è veramente Danny? Lo scopriremo solo leggendo le pagine di Città in fiamme, che secondo Stephen King è «uno dei più grandi narratori americani di sempre».

Giovedì 5 maggio alle 18.30 Don Winslow presenta su Feltrinelli Città in fiamme (Harper Collins). Per partecipare acquista il libro, online e in libreria, e ricevi il codice che ti permetterà di incontrare l’autore e di porgli delle domande in diretta.