Arrigoni e Crippa dopo le polemiche nate dopo la notizia dei milioni usciti da Mosca per finanziare diversi partiti europei: «Da loro sempre le solite bugie»
La Lega non ci sta e passa al contrattacco. Paolo Arrigoni, esponente leghista e componente del Copasir, e Andrea Crippa, vicesegretario del partito, difendono il Carroccio finito al centro delle polemiche dopo la notizia dei fondi della Russia che avrebbero finanziato diversi partiti di destra in Europa.
Arrigoni e la relazione del Copasir
«Anziché diffondere fandonie e dossier ad orologeria – spiega Arrigoni in una nota – la sinistra e i suoi alleati dovrebbero guardare in casa propria e ricordare che ancora attendiamo chiarimenti sui rapporti poco chiari intrattenuti da Letta con il regime comunista di Pechino. Comprendo la disperazione del Pd e dei suoi amici di note redazioni giornalistiche, ma se pensano così di influenzare la campagna elettorale, sono fuori strada. Bene le parole di chiarezza del presidente del Copasir Adolfo Urso, che riunirà il Comitato già venerdì e che è in stretto contatto con il prefetto Franco Gabrielli, Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica».
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Sulla vicenda interviene anche Crippa. «La solita musica: la sinistra racconta sempre le stesse bugie sulla Lega e la Russia semplicemente per nascondere i propri imbarazzi per i suoi – e degli alleati – rapporti con l’estero. Inventano continuamente storie tratte da un fantomatico rapporto dei servizi segreti americani con accuse totalmente infondate e già ampiamente smentite dal Prefetto Gabrielli e dal Copasir».
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