Parte ufficialmente la 79esima Mostra del Cinema. Ecco appuntamenti e film in gara che scandiscono la prima giornata, quella di oggi
A sancire l’inizio della 79esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è il prestigioso riconoscimento del Leone d’Oro alla grande attrice francese Catherine Deneuve. Madrina della cerimonia d’apertura: Rocio Munoz Morales; presidente della giuria che avrà l’arduo compito di valutare i film in gara è invece Julianne Moore.
E si inizia con “White noise”, di Noah Baumbach, tratto da bestseller di Don DeLillo. Esilarante, lirico, semplice e apocalittico allo stesso tempo, racconta i tentativi di una famiglia americana contemporanea di affrontare i conflitti quotidiani, confrontandosi con gli universali misteri dell’amore, della morte e con la possibilità di essere felici in questo incerto mondo. Ad aprire per “Orizzonti” è invece “Princess”, di Roberto de Paolis, ritratto di una 19enne nigeriana costretta a prostituirsi che trova in sé stessa, prima che nell’uomo che si offre di aiutarla, la forza di salvarsi.
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Al via anche le Giornate degli Autori
Le Giornate degli Autori partono con il docufilm, tra documento storico e saggio, “La marcia su Roma”, di Mark Cousins e con Alba Rohrwacher. Con raro materiale d’archivio e con il suo solito stile narrativo, il regista racconta l’ascesa del fascismo in Italia e la sua espansione in Europa negli anni Trenta; un’analisi, contestualizzata ma che prende le mosse dalla storia, del mondo contemporaneo, mostrando l’attuale paesaggio politico.
Film di apertura: “Dirty difficult dangerous”, di Wissam Charaf, sull’amore clandestino a Beirut tra Ahmed, un rifugiato siriano, e Mehdia, un’immigrata etiope. La loro storia non sembra avere futuro, ma i due decidono di fuggire alla ricerca di una vita migliore.
Una giornata all’insegna del presente
Un non troppo sottile filo rosso attraversa tutte queste produzioni: il desiderio di mostrare il mondo in cui siamo calati e come le scelte di un passato non troppo passato e del presente possano riflettersi su di esso e sulle piccole nostre vite di ogni giorno. Una giornata all’insegna del presente, del sociale e di quel severo “nessuno si salva da solo”, che è valido solo quando ci si è già salvati.
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