Johnny Depp rinasce con Modigliani: «Alla fine arriva il trionfo»

Sara Rossi
3 Min di lettura

L’attore lascia parlare la passione. La produzione dovrebbe iniziare in Europa nella primavera del 2023

Abbandonato dai grandi successi che lo vedevano protagonista, come “I pirati dei Caraibi” e “Animali fantastici” e messo in dubbio dallo star system durante il processo contro l’ex moglie Amber Heard, Johnny Depp torna finalmente a far parlare della propria carriera e non della sua vita privata, riprendendosi il posto che gli è sempre spettato sulla scena.

Dopo aver indossato i panni di re Luigi XV nel film “Jeanne du Barry” della regista francese Maïwenn e aver suonato con Jeff Back (facendo tappa anche in Italia), torna dietro la macchina da presa con un biopic su Amedeo Modigliani dal titolo “Modigliani”.

Le parole di Depp significano riscatto: quello di Modigliani, ma anche il suo

«Sono veramente onorato di portare sul grande schermo la saga della vita del signor Modigliani. È stata una vita di grandi difficoltà, ma alla fine arriva il trionfo: una storia universalmente umana in cui tutti gli spettatori possono identificarsi». Così si è espresso riguardo il film sul pittore livornese che lo vedrà fare ritorno alla regia, a distanza di 25 anni da quel “Il coraggioso” che venne stroncato a Cannes.

A produrre il film sarà Al Pacino, che già nel 1980 aveva provato, senza riuscire, a far decollare un biopic su Modigliani diretto da Martin Scorzese; ancora massimo riserbo invece sul cast, ma, dal momento che il pittore è morto a 35 anni, è da escludere che entrambi gli attori possano interpretarlo.

In 48 ore, tutto il genio sregolato di “Modì”

Ambientato nella Parigi del 1916 e tratto dall’omonima commedia teatrale firmata da Dennis McIntyre, il biopic narrerà i 2 giorni che “segneranno un punto di svolta nella sua vita, consolidando la sua reputazione di leggenda artistica”, come si legge in una nota diffusa.

Le riprese dovrebbero iniziare in Europa nella primavera del 2023, affidata al braccio europeo della “Infinitum Nihil”, la società di produzione di Johnny Depp.

Morto in povertà nel 1920, “Modì” divenne famoso per i suoi ritratti dai colli allungati e dagli occhi senza pupille. Quasi unica eccezione fu la moglie, Jeanne Hébuterne, in accordo con la sua filosofia: «Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi».

Una storia di sregolatezza e genialità, di eros e thanatos, di passione e creatività che superano ogni difficoltà. In cui “tutti gli spettatori possono identificarsi”. Johnny sicuramente.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo