Un ragazzino di soli 15 anni sarebbe arrivato nel suo liceo, in una cittadina poco lontano da Nantes, in Francia, armato di coltello e pronto a compiere una strage. Il giovanissimo sarebbe riuscito ad entrare in due classi e ad accoltellare quattro studenti.
Prima sarebbe entrato in un’aula situata al secondo piano della scuola Notre-Dame-de-Toutes-Aides, situata nel quartiere Doulon, accoltellando a morte una ragazza. Poi, sfuggendo ai tentativi di trattenimento del personale scolastico e degli insegnanti, è sceso al piano inferiore ed ha fatto irruzione in una seconda classe. Lì è riuscito ad accoltellare altri tre giovani. Uno si troverebbe ricoverato in gravi condizioni, mentre gli altri due avrebbero riportato ferite lievi e non fatali.
Leggi Anche
Il bilancio avrebbe potuto essere ben più tragico, se non fosse stato per l’intervento tempestivo degli insegnanti e dei dipendenti della scuola che sono riusciti a bloccare e trattenere il 15enne prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il giovane è stato immediatamente trasportato via, mentre gli studenti che hanno assistito alla scena sono stati seguiti da alcuni psicologi, che hanno offerto loro sostegno in questo momento così devastante. Sui social, la ministra dell’Istruzione, Élisabeth Borne, ha confermato i fatti e ha annunciato che si recherà sul posto con il collega dell’Interno, Bruno Retailleau.
Nantes, il retroscena dell’aggressione
Secondo quanto si apprende, sembrerebbe che il 15enne abbia mostrato i segnali di una sofferenza psicologica e anche di istinti suicidi. L’autore dell’aggressione sarebbe regolarmente iscritto al liceo in cui ha tentato di compiere la strage e sembrerebbe che, poco prima dell’attacco, abbia diffuso alcuni manifesti tra i suoi compagni, pubblicandoli sulla piattaforma online dell’istituto.
All’interno del documento pubblicato, il giovanissimo descriveva le caratteristiche di tre specifici tipi di attacco, chiamati “ecocidio globale“, “violenza sistemica“, “alienazione sociale” e “condizionamento sociale totalitario“. All’interno dello stesso manifesto, poi, il 15enne criticava l’attuale sistema globale, definendolo distruttivo sia per l’umanità che per il pianeta.
++Articolo in aggiornamento++
© Riproduzione riservata