Trasmissioni quantistiche da record su una fibra ottica: come può cambiare la comunicazione?

Il team guidato da un italiano ha dimostrato la semplicità, la velocità e la sicurezza del futuro del mondo delle comunicazioni

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Sembra fantascienza ma è realtà: la trasmissione quantistica più lunga e più veloce di sempre ha dimostrato che un nuovo mondo delle comunicazioni è possibile e che, forse, il futuro di questo campo è più vicino di quanto si pensi. L’esperimento ha avuto luogo in Germania e a capo del team di scienziati c’è l’italiano Mirko Pittaluga.

Le trasmissioni quantistiche

Le trasmissioni quantistiche sono nuove tecnologie che si possono applicare nel campo delle comunicazioni. Questo tipo di trasmissioni sfrutta la cosiddetta meccanica quantistica, ovvero la scienza dei quanti, che studia il nostro universo a livello subatomico, cioè tutto quello che è più piccolo degli atomi che compongono la realtà, quindi elettroni e neutroni.

Si è dunque scoperto che fra queste particelle avvengono delle interazioni che sono state chiamate entanglement. Si tratta di scambi di energia molto forti e soprattutto che possono avvenire anche a distanze estese, addirittura anni luce. Sulla base di ciò si è compreso che l’entanglement può essere sfruttato per trasportare messaggi. Proprio così è nata la comunicazione quantistica.

Trasmissioni quantistiche, l’esperimento e il record

Dagli anni 30, quando si scoprì a livello teorico questo fenomeno, fino ad oggi sono stati condotti numerosi esperimenti per cercare di sfruttare appieno l’entanglement; nessuno però aveva mai raggiunto i risultati di Mirko Pittaluga e del suo team di ricerca.

Lo studio guidato dallo scienziato italiano ha dimostrato che per realizzare l’entanglement non servono meccanismi particolari o il rispetto di rigorose condizioni fisiche, perché le leggi quantistiche sono bizzarre ed imprevedibili. L’esperimento infatti è stato condotto utilizzando un normalissimo cavo di fibra ottica, presente ormai in tutte le nostre abitazioni. Il cavo ha una lunghezza di ben 250 km, la distanza più lunga fino ad ora, e il messaggio è riuscito a viaggiare da un cavo all’altro senza problemi.

Lo studio ha quindi dimostrato non solo la facilità di questo tipo di comunicazioni, ma anche la velocità e la sicurezza delle trasmissioni quantistiche, dato che i messaggi viaggiano su particelle diverse da quelle della fisica classica. Le normali comunicazioni oggi sfruttano infatti i bit, mentre quelle quantistiche i cosiddetti q-bit. I primi sono fissi, si esprimono con un unico valore e seguono leggi fisiche prestabilite. Gli altri, invece, sono imprevedibili e altamente variabili, perché le leggi della probabilità e possono avere più valori contemporaneamente. Questo rende quindi praticamente impossibile violare la privacy dei messaggi in comunicazione quantistica.

Trasmissioni quantistiche, Mirko Pittaluga orgoglio tutto italiano

Alla guida del team di esperti vi è un italiano: Mirko Pittaluga. Appassionato fin da giovane al quantismo, ha studiato all’Università di Padova e attualmente lavora nel campo tecnologico con la Toshiba Europe in Gran Bretagna. Pittaluga ha condotto moltissimi esperimenti sulle trasmissioni quantistiche, fino a questo storico record che ci ha avvicinato ancora di più ad un mondo di comunicazioni veloci e sicure.

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