Un cinquantaseienne italiano, appassionato di viaggi, è stato attaccato fatalmente da un gruppo di squali durante un’escursione subacquea a “La Piscinita”
Tragedia nelle acque del Mar dei Caraibi, un uomo è morto a seguito dell’attacco di uno squalo. La vittima è stata identificata nelle ore successive al decesso e l’identikit corrisponde a quello di Antonio Straccialini, un cinquantaseienne originario di Roseto.
La vicenda
La conferma del decesso e le informazioni relative alla vittima sono state fornite direttamente dal Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, città di origine dello sfortunato turista. La dinamica relativa all’incidente è stata ricostruita dagli inquirenti intervenuti sul posto.
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Il turista italiano sarebbe stato attaccato da uno squalo di fronte ad una spiaggia turistica ubicata nella zona meridionale dell’isola di San Andrés, “La Piscinita“. La zona, una scogliera dell’isola che fa parte dell’omonimo arcipelago nel Mar dei Caraibi, si trova a circa 480 chilometri a nord-ovest della costa della Colombia, era già stata segnalata in passato come potenziale luogo di contatto fra uomini e squali
La testimonianza di uno dei soccorritori
Nelle ore immediatamente successive alla tragedia sono state raccolte le testimonianze di un soccorritore, accorso sul posto poco dopo il fattaccio, Maurio Maldonado che ha raccontato, ai cronisti di Radio Carcacol, la dinamica dell’evento «Si era immerso per ammirare i fondali, si è accorto tardi di essere circondato da un gruppo di squali ed ha cercato di salvarsi nuotando – ha proseguito nello scioccante resoconto- gli squali però lo avevano circondato e lo hanno attaccato in gruppo».
L’uomo, soccorso dal narratore e da un gruppo di amici, è stato trasportato all’ospedale Clarence Lynd Newball dove, secondo un rapporto stilato dalle autorità, sarebbe giunto “senza segni vitali”.
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