Il giorno di Pasquetta può trasformarsi in un incubo se non organizzato accuratamente. La classica e tradizionale grigliata, che si imbandisce in questo giorno di festa con amici e parenti, può infatti divenire un ostacolo alla civile convivenza con i propri vicini. Non tutti hanno infatti a disposizione un’area privata ed isolata in cui organizzare un barbecue coi fiocchi senza avere preoccupazioni di alcun tipo. Questo però non significa che per chi vive in condominio sia impossibile godersi la Pasquetta.
Ecco quindi alcuni semplici accorgimenti che potrebbero evitare le “rotture” dei vicini di casa e permettere a tutti gli inquilini di un condominio di godersi le celebrazioni pasquali senza preoccupazioni di alcun tipo. In fin dei conti, è necessario rispetto reciproco e soprattutto la capacità di scendere a compromessi e ricordarsi che le festività devono essere godibili per tutti.
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Come organizzare una grigliata perfetta in un condominio
Innanzitutto, prima di procedere con la preparazione della carne e delle verdure, è necessario capire se il regolamento condominiale comprenda regole specifiche per l’uso del barbecue. In quel caso sarà ovviamente necessario attenersi alle disposizioni e leggere attentamente tutte le regolamentazioni. Nel caso in cui non vi siano specifiche, invece, bisognerà procedere tramite il senso comune e tenendo a mente l’articolo 844 del Codice Civile, che definisce come problema principale delle grigliate in condominio quello delle “immissioni“.
Si tratta semplicemente del fumo, del calore e degli odori che produce una grigliata, che non devono quindi superare la “normale tollerabilità“. Anche in questo senso è necessario procedere tramite il senso comune, considerando diversi fattori, tra cui quanto spesso si usa il barbecue, l’intensità del fumo e degli odori prodotti e le abitudini locali.
Compresi questi semplici punti di partenza, ora si potrà procedere con l’organizzazione della propria grigliata. Se se ne ha la disponibilità sarebbe più efficiente scegliere un barbecue elettrico o a gas, invece di quello a carbone, proprio per ridurre alla radice le immissioni. Anche in questo caso però risulta strategica la zona in cui si decide di posizionare il proprio barbecue. L’ideale sarebbe riuscire a localizzarlo il più lontano possibile dalle finestre o dai terrazzi dei vicini, così da evitare che i fumi e gli odori li colpiscano in pieno.
Durante la cottura, invece, si potrebbe procedere con l’uso di erbe aromatiche, come salvia e rosmarino, che potrebbero rendere gli odori prodotti dalla grigliata meno forti e al contempo condire al meglio gli ingredienti. Un consiglio da non sottovalutare, poi, è quello di avvertire in anticipo i propri vicini, spiegando le proprie intenzioni e chiedendo un po’ di tolleranza in cambio, magari, di un assaggio della propria grigliata!
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