Un volo di linea della Tropic Air partito da Corozal in Belize e diretto a San Pedro è diventato teatro di violenza in pochi minuti. Un cittadino statunitense è stato infatti ucciso durante un tentativo di dirottamento. L’attentatore sarebbe stato l’americano Akinyela Sawa Taylor, ex volontario di guerra di 49 anni.
Secondo quanto riportato dal The Guardian, poco dopo il decollo da Corozal, avvenuto alle 8:30 del mattino, l’uomo avrebbe preso il controllo del Cessna Grand Caravan, minacciando il pilota con un coltello e ordinando di dirigere l’areo “fuori dal Paese”. A bordo 14 passeggeri e due membri dell’equipaggio hanno assistito alla scena e tre di loro hanno riportato delle ferite, tra cui un accoltellamento alla schiena e lesioni al pilota.
La resistenza a bordo e l’atterraggio di emergenza in Belize
Durante il volo l’aereo avrebbe sorvolato ripetutamente in circolo l’aeroporto internazionale Philip Goldson di Belize City, con il carburante dell’aereo in esaurimento. Nel caos, Taylor ha ferito un passeggero e il pilota prima che un uomo armato, regolarmente autorizzato, gli sparasse al petto. Il velivolo è atterrato in condizioni critiche, mentre il dirottatore è deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Il passeggero accoltellato versa ancora in condizioni critiche.
Sono già iniziate le indagini per ricostruire il passato di Taylor: secondo registri aereoportuali, l’uomo aveva lavorato come insegnante e allenatore di football negli Stati Uniti.
Il commissario Chester Williams a Channel 5 news ha confermato che Taylor avesse precedentemente ricevuto il rifiuto d’ingresso nel Belize. Le autorità stanno indagando per chiarire se il gesto sia legato a problemi migratori o personali. Fonti locali ipotizzano che il rifiuto delle autorità migratorie abbia innescato una crisi personale.
L’ambasciata degli Stati Uniti in Belize ha espresso il suo rammarico per l’incidente alla vigilia del lungo fine settimana di Pasqua. Intanto, i sopravvissuti stanno ricevendo supporto psicologico.
