JD Vance e la sua famiglia sono atterrati sul suolo italiano, pronti per una tre giorni stracolma di impegni ma anche di svago. La famiglia del numero due della Casa Bianca, composta dalla moglie Usha e dai tre figli, è arrivata all’aeroporto di Ciampino, a Roma, a bordo dell’Air Force Two, che ha toccato terra alle 7:44. La visita del vicepresidente è stata annunciata settimane fa e la Capitale ha messo in atto importanti protocolli di sicurezza per garantire alla famiglia un soggiorno tranquillo e primo vi pericoli.
Alle 13, JD Vance è stato accolto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il bilaterale che come si presuppone dovrebbe aver seguito i temi affrontati ieri dal premier e dal Tycoon. Il capo del governo è infatti a sua volta da poco atterrata dopo la sua visita a Washington, in cui ha incontrato il Tycoon, riuscendo a convincerlo a recarsi a Roma e, forse, a incontrare i vertici dell’Unione europea per trattare un accordo sui dazi.
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Il numero due della Casa Bianca ha lasciato ora Palazzo Chigi, dove è rimasto circa due ore nella sede del governo, dopo l’incontro con la premier a seguito del quale hanno preso parte al pranzo di lavoro allargato con i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. La Presidente del Consiglio ha confermato sui social la sua soddisfazione per l’incontro di oggi, dichiarando: “Italia e Stati Uniti continuano a rafforzare la loro cooperazione su tutti i principali dossier internazionali. Un’amicizia solida, una partnership strategica“.
Il vicepresidente, insieme alla sua famiglia, è arrivato nella Basilica di San Pietro per la celebrazione della Passione del Signore. Vance aveva difatti comunicato su X che si sarebbe recato in chiesa, dicendosi “grato ogni giorno per questo lavoro, ma in particolare oggi, quando i miei doveri ufficiali mi hanno portato a Roma il Venerdì Santo“. Vance ha quindi voluto “augurare a tutti i cristiani del mondo, ma in particolare a quelli negli Stati Uniti, un benedetto Venerdì Santo. Lui è morto affinché noi potessimo vivere“.
“Sono onorata di accogliere a Palazzo Chigi il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance che non vedo da un sacco di tempo…“. Ha esordito, con una punta di umorismo, la premier Meloni all’inizio dell’incontro con il vicepresidente. “Abbiamo avuto un fantastico incontro ieri a Washington“.
“Apprezzo la nostra amicizia, sia quella tra le nostre nazioni che tra noi personalmente“. Ha ricambiato Vance, dopo aver scherzato sulla scelta della leader di Fratelli d’Italia di parlare in italiano, “anche se mi avesse insultato lo avrebbe fatto nella lingua più bella immaginabile“, il vicepresidente ha riportato i saluti di Donald Trump “a lei e a tutti gli italiani“.
I Vance alloggeranno nella residenza dell’ambasciatore americano, Villa Taverna, che si trova nel quartiere Parioli di Roma. La zona è blindata, tra divieti di sosta e chiusure al traffico, in vista di un soggiorno che per i residenti e i turisti della Capitale provocherà non pochi disagi. Sempre per motivi di sicurezza, l’agenda di Vance e dei suoi famigliari non è stata resa pubblica, ma alcuni impegni sono stati già confermati. Il timore è che possano verificarsi contestazioni e proteste per il loro arrivo in Italia.
Da quanto si apprende, sembra che la famiglia Vance nella serata di oggi arriverà a Castel Sant’Angelo per una visita insieme al ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Al momento non si hanno notizie sull’orario preciso del loro arrivo, ma sembra che i Vance si recheranno anche al Colosseo, ma nella giornata di domani.
Vance: incontrerà Papa Francesco?
Invece, non è chiaro in che modo Vance trascorrerà il resto della giornata. Il suo viaggio in Italia è stato definito di “tipo personale e spirituale“, come conferma anche l’incontro con il Segretario di Stato del Vaticano, Pietro Parolin, che si svolgerà domani. Vance si è convertito al cattolicesimo nel 2021 e da quel momento i suoi messaggi nei confronti della Chiesa cattolica sono stati piuttosto duri e spesso incoerenti.
Fervente cattolico, non ha mai evitato di rivolgere parole di critica nei confronti del Vaticano e anche del Pontefice. Nel 2021, infatti, accusò Papa Francesco di aver compiuto una scelta sbagliata nel limitare durante la messa l’utilizzo del latino. Vance parlò di una “restrizione sbagliata” e poi chiese in che modo, all’epoca dei social, i cattolici dovessero gestire i disaccordi interni con la Chiesa.
Inoltre, il vicepresidente, durissimo nei confronti delle migrazioni irregolari, ha sostenuto che, secondo il concetto dell'”ordo amoris“, l’amore e la compassione dovrebbero essere prima rivolti alla propria famiglia e ai concittadini, prima di estendersi agli stranieri. In questo modo, Vance avrebbe tentato di giustificare le deportazioni degli immigrati illegali dagli Usa in un’ottica cattolica. Papa Francesco non esitò a rispondergli, respingendo questa interpretazione e ricordando come l’amore cristiano debba essere sempre universale e inclusivo.
Resta quindi da chiarire se il vicepresidente abbia intenzione di incontrare oppure no il Pontefice, visti i trascorsi un po’ burrascosi. Vance nel corso degli anni ha però lanciato messaggi contrastanti nei confronti del Vaticano come quando, alcune settimane fa, sembrava aver abbandonato i toni critici nei confronti del Pontefice, per augurargli una pronta guarigione e sottolineare che lui e la sua famiglia erano impegnati a pregare per la sua ripresa.
L’ipotetica tabella di marcia dei Vance
Oltre agli impegni politici, la famiglia Vance potrebbe dedicarsi qualche momento di puro relax, da vivere come una normale famiglia di turisti americani. Con qualche misura di sicurezza in più rispetto all’ordinario. Da quanto si apprende, sembra che ogni movimento degli ospiti sul suolo italiano sarà monitorato attentamente, sia grazie ad un corteo di auto che li scorterà in ogni occasione, sia grazie alla presenza di tiratori scelti e di controlli dall’alto.
Sorvegliate speciali le zone dell’ambasciata americana e l’area del Vaticano, uniche due in cui al momento è chiaro che passeranno i Vance. Inoltre, sembra che i cinque possano dedicare una visita anche alla basilica di San Paolo fuori, magari proprio domenica prima della loro ripartenza. Si presuppone che la famiglia del vicepresidente possa anche dedicarsi alle bellezze artistiche della città, con visite ai monumenti e magari a qualche rione storico della città, come quello di Trastevere.
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