Giallo a Roma, spari nella notte sulla Prenestina: morti un uomo e una donna. Sullo sfondo l’ipotesi della “guerra delle grucce”

Il duplice omicidio si sarebbe consumato a ridosso del quartiere Pigneto. Gli inquirenti hanno spiegato che i killer sarebbero fuggiti a bordo di una moto dopo aver esploso diversi colpi contro la coppia di nazionalità cinese, che percorreva via Prenestina in bicicletta. L'uomo assassinato era indagato nell’inchiesta China Truck e non si esclude che l'esecuzione di oggi possa avere delle connessioni con la "guerra delle grucce"

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Gli spari, la fuga in moto e un duplice omicidio. Si tratta della scena ricostruita dagli investigatori che si è vista consumarsi nella notte a Roma. Le vittime sarebbero due cittadini di nazionalità cinese che sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola in quello che è stato considerato dagli inquirenti un agguato su via Prenestina.

Gli inquirenti non escludono che dietro il duplice omicidio si nasconda la “guerra delle grucce“, lo scontro interno alla criminalità cinese per il controllo del monopolio in Europa della logistica nel settore dell’abbigliamento. L’uomo ucciso oggi, infatti, era stato inserito nell’elenco degli indagati dell’inchiesta China Truck che nel 2018 portò in carcere 33 persone.

Roma, la dinamica dell’agguato

L’esecuzione si è consumata all’altezza del civico 62 di Via Prenestina a pochi passi dalla tangenziale est. Intorno alle 23 di ieri, Zhang Dayong, uomo di 53 anni, e Gong Xiaoqing, donna di 38 anni, sembra siano stati colti di sorpresa mentre rientravano a casa in bicicletta. E così, ai piedi del palazzo dove abitavano, i due sarebbero stati raggiunti dai killer che, viaggiando a bordo di una moto, hanno aperto il fuoco.

Non appena scattato l’allarme, sono giunti sul luogo del delitto, gli operatori medici dei soccorsi che purtroppo però non hanno potuto far altro che constatare il decesso delle due vittime, morte entrambe praticamente sul posto, e prima quindi di essere trasportati in ospedale.

I rilevamenti sul luogo dell’esecuzione

Insieme ai soccorsi, sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Roma e del nucleo investigativo, che hanno immediatamente isolato l’area, che sorge a ridosso del quartiere Pigneto di Roma, affinché potessero essere effettuate tutte le verifiche e gli accertamenti del caso ed iniziare così a condurre le indagini sul duplice omicidio.

Al momento, secondo quanto è stato possibile apprendere, gli investigatori avrebbero trovato a terra numerosi bossoli, che corrispondono ad almeno dieci colpi esplosi verso i due. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso l’intera scena e nello specifico la fuga degli assassini.

Stando a quanto dichiarato dagli investigatori, la scena del delitto rappresenterebbe un’esecuzione in piena regola: il killer avrebbe aspettato le vittime sotto la loro abitazione e, una volta a contatto con la coppia, esploso diversi colpi d’arma da fuoco, alcuni dei quali indirizzati alla testa di entrambi.

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