Il primo dei due posticipi della 32° giornata di Serie A ha visto andare in scena il tanto atteso Derby della Capitale. La Lazio si illude con il gol di Romagnoli all’inizio della ripresa, ma il gol di Soulè e le parate di Svilar permettono alla Roma di uscire indenne dal match.
Serie A, Svilar para di tutto e salva la Roma
Nella Capitale scocca l’ora dell’infuocato Derby tra Lazio e Roma, una delle sfide più sentite della Serie A e che assume i contorni di una gara ad altissima quota. La partita si stappa definitivamente al 7° minuto quando Romagnoli stacca di testa, ma Svilar è autore di una parata sensazionale e nega l’immediato vantaggio. I primi minuti sono nettamente di marca biancoceleste ed è ancora Svilar a negare l’1-0 smanacciando sul proprio palo il tiro di Isaksen.
Al 36° Isaksen si scatena nuovamente e fa partire un bel sinistro a giro che vede la respinta nuovamente del portiere giallorosso. Gli ultimi minuti del primo tempo sono caratterizzati da più episodi di natura comportamentale che altro e i giocatori vanno negli spogliatoi con il risultato di 0-0.
Romagnoli illude, Soulè punisce
La ripresa riprende con il botto: al 47° Luca Pallegrini calcia un’interessante punizione con Marusic che fa il velo e dietro di lui compare Romagnoli che regala l’1-0 ai biancocelesti. Gli uomini di Baroni sono meritatamente avanti dopo diverse occasioni avute nel primo tempo, ma la Roma non demorde e al 54° Mancini chiama al miracolo Mandas che con un colpo di reni evita il pareggio.
Al 60° un’azione simile dei padroni di casa vede Guendouzi andare ad un passo dal raddoppio, ma Svilar è attento e respinge il tiro. Pochi minuti più tardi è Zaccagni a sfiorare il gol del 2-0 con un gran destro a giro che si perde sul fondo. Tuttavia, nonostante le tante occasioni della Lazio, al 68° gli uomini di Ranieri trovano l’insperato pareggio. Soulè raccoglie da lontano il pallone, fa partire un clamoroso sinistro a giro che sbatte sulla traversa ed entra in rete riequilibrando i conti.
Al 76° Pellegrini fa partire un cross velenoso con N’Dicka che rischia l’autogol, Svilar respinge male, ma Dia a pochi passi non riesce a ribadire in rete. Il tramonto della partita vede un’occasione clamorosamente mancata da Noslin che non trova la deviazione decisiva. Passano altri minuti e l’arbitro non può decretare la fine: il Derby della Capitale, il 162° in Serie A, si conclude sull’1-1.