In occasione degli Oscar 2028, che sanciscono la 100esima edizione della manifestazione, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences introdurrà per la prima volta nella sua storia un premio dedicato al lavoro degli stuntmen e delle stuntwomen. Nasce così la categoria Miglior Stunt Design, che andrà a valorizzare chi, nelle sequenze più spettacolari e rischiose del Cinema, prende il posto di attori e attrici per regalare al pubblico delle scene mozzafiato.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal regista e produttore David Leitch, ex stuntman diventato celebre per aver diretto film d’azione di grande successo come John Wick, Deadpool 2 e il recente The Fall Guy. Leitch ha lavorato a lungo, insieme al collega Chris O’Hara e a tutta la comunità degli stunt, per portare avanti questa proposta, finalmente accolta dall’Academy dopo decenni di richieste rimaste inascoltate.
Oscar, le novità del 2028 e del 2026
Dopo aver scoperto tutti i riconoscimenti del 2025, ecco arrivare questa nuova trovata. Il primo a proporre l’introduzione del premio è stato Jack Gill, stuntman e coordinatore, che nel 1991 avanzò l’idea senza ottenere riscontri positivi.
A quell’epoca, gli stunt professionisti erano poco rappresentati all’interno dell’Academy, rendendo difficile l’approvazione di una categoria dedicata. Negli ultimi dieci anni, però, il numero di membri provenienti da questo settore è triplicato, permettendo finalmente di colmare questa lacuna.
Per la bella vittoria, Leitch ha dichiarato: “Gli stunt sono essenziali in ogni genere cinematografico e profondamente radicati nella storia del nostro settore: dal lavoro pionieristico di Buster Keaton, Harold Lloyd e Charlie Chaplin, fino all’arte moderna degli stunt designer, coordinatori, artisti e coreografi. È stato un lungo viaggio. Siamo incredibilmente grati all’Academy per questo riconoscimento“.
Il premio per il Miglior Stunt Design si affiancherà ad un’altra novità prevista per la 98esima edizione degli Oscar, nel 2026: l’introduzione del premio per il Miglior casting. Con queste nuove categorie, l’Academy amplia ulteriormente il proprio sguardo su mestieri fondamentali della Settima Arte, che finora erano rimasti troppo spesso dietro le quinte.