I dazi colpiscono anche Hollywood: cosa potrebbe accadere al mondo cinematografico

I dazi attuati da Trump potrebbero colpire anche il mondo del cinema: Hollywood teme il peggio e nel frattempo la Cina pensa di vietare i film che arrivano dagli Stati Uniti

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In queste settimane si sta discutendo molto sull‘effetto dei dazi nel mondo dell’economia, dei prodotti primari e secondari, ma è stata posta poca attenzione al mondo cinematografico che da due anni si è risollevato.

Il covid è stato deleterio per il mondo delle sale cinematografiche ma ora sembra che il settore stia avendo una ripresa. Però adesso sono subentrati i dazi e proprio il mondo di Hollywood potrebbe essere uno dei più colpiti.

Hollywood: come i dazi influenzeranno il settore

Secondo un’indagine condotta da Variety, in realtà, gli effetti non saranno diretti ma indiretti. Infatti, questa situazione potrebbe portare una limitazione agli investitori pubblicitari che deciderebbero di non portare più soldi nel sistema. Inoltre, i biglietti del cinema potrebbero subire una variazione, potremo arrivare a pagare i film di Hollywood di più rispetto a quelli nostrani.

Si apre una prospettiva molto buia per il cinema americano: una crisi molto profonda che potrebbe bloccare la ricerca e gli investimenti in questo settore che è sempre in continuo cambiamento.

Secondo un’analisi di Variety, infatti, sembra che il settore cinematografico sarà uno di quelli più colpiti dall’influenza dei dazi. Si prevede che ciò potrebbe diventare un circolo vizioso in cui si investe poco e di conseguenza si produce di meno. L’era dei dazi potrebbe quindi frenare il mondo del cinema?

La Cina blocca i film statunitensi?

Pare che i dazi, che in Cina sono già stati attuati in maniera molto prepotente, potrebbero influenzare il blocco della distribuzione dei film statunitensi nei cinema dell’Asia.

La Cina è uno dei Paesi che porta più incassi al botteghino statunitense: perdere un mercato così importante diverrebbe una grave perdita economica per il mondo cinematografico americano. Dunque, pare che il governo cinese stia decidendo di evitare la distribuzione dei film americani. Dato che, anche il Paese asiatico ha un mercato cinematografico molto importante, vorrebbe decidere di “farcela da solo” e quindi di non permettere più ai cinesi di vedere i grandi titoli statunitensi. Ciò influenzerebbe negativamente il mercato dell’America del nord.

Dunque, la situazione dazi continua a preoccupare e molti aspetti, non considerati finora, in realtà potrebbero mandare in crisi nera determinati settori, in particolare quello del mondo dello spettacolo che, in situazioni difficili, viene sempre accantonato.

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