Robert Kennedy Jr. è tornato nuovamente al centro delle polemiche. Dopo che nella giornata di ieri aveva fatto marcia indietro sulla questione dei vaccini, il segretario alla Salute degli Stati Uniti ha attirato l’attenzione raccomandando di vietare l’inserimento del fluoro nell’acqua.
E’ questo quanto avrebbe riferito ai Centers for Disease Control and Prevention, società già soggetta ai tagli dell’amministrazione di Donald Trump. Il tutto andrebbe nel solco di una battaglia che è portata avanti da tempo dal nipote di John Fitzgerald Kennedy.
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Kennedy Jr: “Il fluoro nell’acqua è pericoloso”
Robert Kennedy Jr. avrebbe definito il fluoro una “pericolosa neurotossina” e ha messo alla luce come esso sarebbe associato all’artrite, fratture ossee e malattie della tiroide. Secondo quanto riportato da Politico, ci sarebbe stato l’annuncio dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti che ha messo alla luce come si stanno esaminando “nuove analisi scientifiche” sui potenziali rischi del fluoro nell’acqua.
Nel 1950, secondo quanto emerso, i funzionari federali hanno approvato la misura per l’introduzione del fluoro nell’acqua per prevenire le carie, mentre nel 1962 sono state stabilite delle linee guida sulla quantità da aggiungere.
Il mese scorso lo stato americano dello Utah vietò la sostanza
Lo Utah, il mese scorso, è stato il primo Stato a vietare la sostanza e si è riusciti a superare l’opposizione di dentisti ed organizzazioni sanitarie nazionali. Infatti, secondo la loro tesi, la mossa dello stato americano avrebbe portato a dei problemi di salute che intaccherebbero le comunità a basso reddito.
Secondo quanto emerso, alcuni studi andrebbero ad avvallare la tesi sostenuta da Robert Kennedy Jr. suggerendo che potrebbero esserci dei collegamenti. Tuttavia, secondo quanto avrebbero riferito, i livelli di fluoro sarebbero superiori a quelli raccomandati.
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