Giallo ad Alzano, identificata la donna trovata nel greto del fiume Serio: ipotesi di omicidio

Il cadavere riaffiorato sarebbe una donna di 44 anni di origini marocchine che, stando alle prime informazioni trapelate, morta da almeno due giorni rispetto al ritrovamento. Gli inquirenti ha anticipato l'autopsia a questo pomeriggio

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E’ affiorato dalle acque del fiume Serio, il cadavere di una donna nel territorio di Alzano Lombardo, all’imbocco della Val Seriana, in provincia di Bergamo. La vittima è stata identificata e si tratterebbe di un 44enne di origini marocchine. Stando alle primissime informazioni trapelate, la donna dovrebbe essere morta da un paio di giorni rispetto al ritrovamento. Per darne certezza però sarà necessario attendere l’esito dell’esame autoptico che gli inquirenti hanno deciso di anticipare a questo pomeriggio.

L’autopsia sarà fondamentale per riuscire a far luce sul decesso della 44enne. Per il momento, si teneva in considerazione sia l’ipotesi che la donna fosse deceduta per cause non riconducibili a morte violenta e il cadavere fosse stato abbandonato in un secondo momento, sia che fosse rimasa vittima di omicidio. Ad ogni modo, per atto necessario affinché possano essere effettuati tutti gli accertamenti del caso, il pm ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.

Alzano, il ritrovamento del cadavere

L’allarme del ritrovamento del corpo della donna è scattato intorno alle 10 di questa mattina, quando è arrivata al 112 la segnalazione della presenza di un cadavere sotto al cavalcavia della strada statale 671, al confine tra Alzano e Ranica.

I carabinieri hanno prontamente raggiunto il punto, indicato da un passante che ipoteticamente stava percorrendo la pista ciclabile che costeggia il corso del fiume. Sul luogo sono giunti anche il pubblico ministero di turno, Giulia Angeleri, e gli operatori sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco.

Alzano, le indagini

Una scena del crimine ancora tutta da chiarire, ancora ignota nelle dinamiche come nella causa del decesso. Stando a quanto è stato possibile comprendere, quando il cadavere della donna è stato scoperto, si trovava nella zona asciutta del greto del Serio ad Alzano, riverso a terra vicino al pilone centrale del ponte, in un’area dove il fiume è in secca. Senza telefonino, portafogli o documenti, la 44enne non riportava escoriazioni o ferite, solo qualche tatuaggio e indossava solamente slip e una maglietta, arrotolata all’altezza delle ascelle. Dettaglio che ha fatto ipotizzare agli inquirenti che il corpo possa essere stato trascinato.

Le forze dell’ordine e la pm hanno così effettuato un’ispezione e tutte le verifiche del caso insieme ai rilievi necessari sia sul cavalcavia che nei pressi del corpo. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è sottoposta all’esame autoptico affinché si possa far luce rispetto alla causa e all’orario approssimativo del decesso.

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