Dopo la truffa telefonica del curriculum, la Polizia Postale sta lanciando una campagna di sensibilizzazione sulla diffusione di una nuova truffa telefonica che potrebbe colpire molti utenti italiani. Quest’ultima si starebbe diffondendo in maniera esponenziale sulla nota app di messaggistica Whatsapp e le tecniche usate stanno diventando sempre più raffinate.
Alla scoperta della nuova truffa su Whatsapp
Gli esperti della Polizia Postale, impegnati in una diffusa campagna di alert, hanno descritto la nuova truffa che si sta diffondendo su Whatsapp. Secondo quanto emerso, l’utente riceverebbe un messaggio con scritto: “Ciao! Per favore votate…è la figlia della mia amica, il premio principale è una borsa di studio”.
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“Il messaggio che arriva contiene un link da cliccare per il concorso – spiega la Polizia Postale – e soprattutto arriva da un contatto presente in rubrica”. Tuttavia, nonostante il messaggio appaia benevolo, all’interno si nasconde un vero e proprio inganno. “Ma cliccando su questi tipi di link fraudolenti, i cybercriminali possono accedere ai contatti in rubrica e rubare la nostra identità per commettere altre truffe”, hanno rivelato le forze dell’ordine.
Gli avvertimenti della Polizia Postale
Negli ultimi giorni si sta sviluppando la nuova truffa telefonica del curriculum. Questo particolare stratagemma fa leva sulle persone in cerca di un nuovo lavoro e, rivelando di aver ricevuto un presunto curriculum, offrono una posizione in un’azienda. A quel punto chiedono all’ignara vittima che la conversazione continui su Whatsapp.
La Polizia Postale, a tal proposito, ha spiegato come “le strategie utilizzate per rendere credibili le nuove truffe telefoniche mirano a superare la naturale diffidenza”. Ultimamente, i cybercriminali stanno affinando le tecniche e utilizzano “nomi presenti in rubrica e utenze con prefisso +39”.
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