Giornata delle vittime di mafia, Meloni: “La loro memoria la nostra guida”. Nordio “Niente giustizia senza verità”

Nella giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il presidente del consiglio Giorgia Meloni rinnova l'impegno delle istituzioni per la lotta alla criminalità organizzata

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Le mafie sono un nemico dichiarato della nostra democrazia, un’offesa alla dignità della
Nazione
“, così Giorgia Meloni in occasione della giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nel giorno della ricorrenza del 21 marzo, il presidente del Consiglio ha voluto ricordare coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa rinnovando l’impegno da parte del governo nella lotta alla criminalità organizzata.

L’Italia e le sue Istituzioni si inchinano davanti al sacrificio di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata: cittadini onesti, servitori dello Stato, persone innocenti cadute sotto i colpi vigliacchi di un giogo vile e spietato“. Nel post condiviso su X in occasione della ricorrenza, Meloni ha sottolineato l’impegno delle istituzioni nel contrasto all’attività mafiosa: “con assoluta determinazione e fermezza, ribadiamo la nostra condanna ad ogni tipo di mafia e ci impegniamo, ogni giorno, a combatterla“.

Onorare il sacrificio delle vittime“, continua il Presidente del consiglio su X, “significa agire per rafforzare la giustizia, garantire sicurezza, difendere la libertà di tutti i cittadini, rifiutare ed estirpare ogni forma di illegalità, violenza e sopraffazione. La loro memoria è, e sempre deve essere, la nostra guida“.

Nordio, nella giornata per le vittime di mafia “ricostruire i fatti che hanno portato a tanti lutti”

Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha voluto ricordare in un video messaggio i lutti avvenuti per mano della criminalità organizzata, sottolineando la necessità di fare chiarezza sulle dinamiche e sui responsabili delle morti. “Una delle frasi più nobili e
commoventi del Vangelo di Giovanni è ‘soltanto la verità vi farà liberi’. In questo senso, anche la giustizia è coniugata strettamente alla verità; non può esserci giustizia se non vi è la verità, intesa come ricostruzione fedele dei fatti che hanno portato a tanti lutti nel nostro Paese
“. Questo l’incipit della dichiarazione in occasione della ricorrenza del 21 marzo.

Il ministro ha proseguito il suo discorso ricordando l’impegno già profuso per fare giustizia a fronte di numerose morti per mafia, e per la lotta alla criminalità organizzata nel suo complesso. Numerosi sono stati i passi avanti, dichiara Nordio, aggiungendo però che molta altra strada resta da fare “per trovare quelle verità che fino ad ora possono esserci sfuggite“.

Fondamentale in questo senso, ricorda il deputato di FdI, l’impegno delle Istituzioni e della magistratura. Ricostruire la verità, prosegue Nordio, è un lavoro arduo, in quanto la stessa verità processuale spesso non coincide con quella storica. A questo difficile compito “è dedicata la magistratura, sono dedicate le forze dell’ordine, è dedicata la stessa attività di governo“. Continua il ministro: “L’attività e la tensione operativa del Governo, del ministero, della magistratura, delle forze dell’ordine, degli stessi cittadini, è e deve essere orientata verso la più possibile vicinanza a questa verità da ricostruire“.

Conte: “M5s ricorda le vittime di mafia con battaglie e proposte”

Tra le voci dell’opposizione che si sono espresse un solidarietà alle vittime di mafia nel giorno della ricorrenza, arriva anche quella di Giuseppe Conte. “Mentre si inseguono notizie di arresti per casi di corruzione e malaffare anche nelle istituzioni, noi siamo invece orgogliosi di contribuire a dare tutt’altra immagine dell’Italia anche all’estero: una delle più autorevoli riviste d’Europa, ‘Politico’, ha riservato la prima pagina all‘europarlamentare del M5S Giuseppe Antoci per l’impegno quotidiano e in prima linea con cui si batte contro mafie e corruzione“. Così il leader del M5s, che pubblica sui social la prima pagina del magazine della testata online che si occupa degli affari
politici dell’Unione europea.

Con questa immagine rinnovata dell’impegno dell’Italia per la lotta alla Mafia, Giuseppe Conte sottolinea che “è con le proposte, le battaglie, le leggi e le persone
giuste nelle istituzioni, come Antoci, Scarpinato, De Raho
“, che il M5s vuole ricordare la memoria “di chi non c’è più perché non si è lasciato piegare, perché ha combattuto per tutti noi, per la legalità“.

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