Senato, approvato all’unanimità il fondo per promuovere i “viaggi della memoria”

Il senato approva in via definitiva il ddl "viaggi nella memoria", con cui si stanzia un fondo di 2 milioni l'anno per le visite delle scuole nei luoghi della Shoah

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Il Senato della Repubblica approva all’unanimità il disegno di legge che istituisce un fondo specifico, presso il ministero dell’Istruzione e del merito, per finanziare i viaggi nei luoghi della memoria. Accolto a Palazzo Madama con 137 voti favorevoli, il testo, già approvato dalla Camera, diviene legge.

Con questo provvedimento verranno stanziati 2 milioni di euro all’anno per il 2025, 2026 e 2027, con l’obiettivo di promuovere le visite delle scuole nei luoghi divenuti simbolo della tragedia della Shoah e della violenza nazifascista. Il progetto è rivolto in particolare agli studenti e alle studentesse degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado.

Ddl approvato al Senato, Valditara: “impediamo che l’oblio cancelli il passato”

A poche ore dall’approvazione definitiva del testo dopo la terza lettura in Senato, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto: “La storia non si impara solo sui libri, si vive. Il nostro compito è impedire che l’oblio cancelli il passato“.

Il ministro ha poi proseguito sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni in tal senso: “Portare gli studenti nei luoghi della memoria significa farli entrare in contatto diretto con la storia, affinché possano comprenderla, custodirla per difendere le ragioni della democrazia, della libertà, della umanità”.

Sulla stessa linea le dichiarazioni della senatrice della Lega Daisy Pirovano, capogruppo della commissione Affari costituzionali e prima firmataria del ddl “viaggi nella memoria”: “Si tratta di un impegno concreto nei confronti degli adulti di domani, perché per tramandare la memoria serve puntare sull’educazione delle giovani generazioni ad una strenua e costante difesa dei diritti umani, contro ogni forma di odio e discriminazione, affinché la disumanità non abbia mai più il sopravvento”.

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