Alpi, 5 interventi di soccorso per valanga. A Forcella Giau, due scialpinisti in gravi condizioni

L'allarme è scattato intorno alle 13 e sono tre gli elicotteri attivati con le unità cinofile a bordo. Sono al lavoro anche le squadre del Soccorso alpino di Cortina e di altre zone limitrofe

3 Min di lettura

Nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, a Forcella Giau, si è verificata una valanga che ha travolto alcuni sciatori. In base alle prime informazioni apprese su quanto avvenuto, sembrerebbe che le ricerche si siano concentrate immediatamente sulla posizione di tre sciatori, che sembrerebbero gli unici ad essere stati travolti dalla slavina. Due dei tre scialpinisti, una donna di 38 anni di Conegliano, nella provincia di Treviso, e un uomo d 40 del quale al momento non si conosce la residenza, verserebbe in gravi condizioni. Il terzo componente del gruppo, sarebbe un 51enne residente anch’egli a Conegliano, attualmente ricoverato a Pieve di Cadore per possibile ipotermia e per un trauma alla caviglia.

L’allarme è scattato intorno alle 13, quando sono stato attivati tre elicotteri con a bordo le unità cinofile. Sono al lavoro anche le squadre del Soccorso alpino di Cortina e di altre zone limitrofe. Secondo quanto riporta Ansa, la valanga si è staccata sul lato ovest nel territorio di San Vito di Cadore a quota 2300 metri. A dare l’allarme sarebbe stato il quarto scialpinista del gruppo, che ha subito iniziato la ricerca dei compagni travolti e sepolti.

Secondo quanto si apprende, sarebbero stati ritrovati tutti e tre gli sciatori, che sono stati estratti dalla neve, di cui uno ancora cosciente. L’ultimo uomo coinvolto sarebbe in gravi condizioni ed è stato trasportato in ospedale. Sul posto è riuscito ad atterrare l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

La ricostruzione della vicenda

La valanga, quindi, a più distacchi sull’intero versante, avrebbe sepolto prima il 51enne che è stato subito individuato e riportato in superficie dall’amico, per poi aver trascinato più a valle gli altri due, la 38enne e il 40 enne. Sul posto, approfittando di un varco è riuscito ad arrivare l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato equipe medica, tecnico di elisoccorso ed unità cinofila, mentre l’eliambulanza di Treviso ha provato ad avvicinarsi. Mentre, sono risultati inutili i tentativi da parte dell’elicottero di Bolzano. Parte delle squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, Cortina, Alleghe-Val Fiorentina, Livinallongo e della Guardia di finanza sono salite con gli sci, parte elitrasportate, così come una seconda unità cinofila. Si contano una quarantina di soccorritori in tutto.

Dolomiti, Santanchè: “Seguo con apprensione i soccorsi”

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato di star seguendo “con apprensione” le operazioni di soccorso che sono state attivate sulle Dolomiti. “La mia solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti e un sentito grazie ai  soccorritori per il loro instancabile impegno“, ha dichiarato la titolare del ministero del Turismo, sottolineando che la sicurezza delle persone “deve essere la nostra priorità“.

++Articolo in aggiornamento++

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo