La questione dello stadio a Milano sembra essere arrivata ad un punto di svolta. Nella serata di ieri, Inter e Milan hanno comunicato di aver depositato, presso il Comune della città meneghina, il Docfap. Quest’ultimo è il documento di fattibilità progettuale per la realizzazione del nuovo impianto sportivo e, in oltre 300 pagine, si è portata avanti la proposta di acquistare San Siro. Era atteso per oggi l’incontro con il sindaco Giuseppe Sala, ma le dinamiche hanno portato all’annullamento dell’appuntamento.
San Siro, il comunicato dei due club
Nel documento, presentato ieri, Inter e Milan hanno voluto sottolineare la volontà comune di costruire “uno stadio all’avanguardia” che possa essere un esempio di “innovazione, sostenibilità e accessibilità”. Nella stessa nota si fa presente come la proposta sia stata elaborata “dai migliori professionisti ed esperti del settore” e porterà benefici alla città di Milano e ai milanesi.
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Nella parte finale, i due club dichiarano di avere l’obiettivo di “procedere con l’acquisizione di San Siro entro luglio del 2025“. Tuttavia, “il concept finale e il progetto esecutivo verranno presentati in seguito” e quindi non sono oggetto della documentazione presentata.
Le parole dei presidenti di Inter e Milan
Sull’importante svolta hanno parlato sia Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, che Paolo Scaroni, presidente del Milan. Il numero uno del club nerazzurro ha voluto sottolineare come questo sia “un atto importante per entrambi i club che contribuiranno allo sviluppo della città”. Inoltre, ha svelato che San Siro “non sarà restaurato, ma sorgerà uno stadio nuovo nel rispetto dei target moderni”.
Dello stesso avviso il presidente dei rossoneri che, in una dichiarazione rilasciata all’Ansa, ha affermato come questo sia un passaggio importante, sottolineando“la determinazione dei due club in questa direzione”. Scaroni ha voluto mettere in luce anche la sostenibilità del progetto con l’obiettivo che possa essere “ideale per tutti, famiglie e bambini, per un tifo davvero sano”.
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