Torino, contestazioni e striscioni all’arrivo di Usha Vance: “Non sei la benvenuta, vai in Russia”

La moglie di JD Vance è giunta questa mattina a Torino, in qualità di capodelegazione Usa per gli Special Games. Si tratta di una manifestazione sportiva internazionale per atleti con disabilità intellettive. La sua presenza è stata contestata da una manifestazione di Europa Radicale

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L’arrivo di Usha Vance a Torino, in occasione degli Special Olympics World Winter Games era stata annunciata già da giorni, eppure la sorpresa di vedere striscioni e contestazioni in città per la presenza della moglie del vicepresidente Usa ha sconvolto più di qualche persona. La second lady americana è giunta in Italia insieme ad uno dei suoi figli, il piccolo Ewan di 7 anni, e già al suo arrivo in hotel era presente un uomo che mostrava un cartello contrario alla presenza della donna a Torino.

Non sei la benvenuta, vai in Russia“, era possibile leggere in inglese. Un duro attacco nei confronti di Vance, finita nel mezzo delle contestazioni rivolte alle scelte prese in queste settimane dall’amministrazione americana. La decisione di sospendere fino al cessate il fuoco gli aiuti diretti e indiretti all’Ucraina avrebbe indispettito qualche sostenitore della lotta di Kiev, spingendolo quindi a manifestare la sua contrarietà all’arrivo della second lady a Torino.

Torino, la contestazione di Europa Radicale

Usha Vance, comunque, non avrebbe comunque notato il contestatore, concentrata a rivolgere sorrisi smaglianti ai giornalisti e ai fotografi presenti davanti al suo hotel in piazza Carlo Emanuele II, nel cuore del contro di Torino. La città piemontese è divenuta anche teatro di una manifestazione ben più organizzata e presentata da Europa Radicale. Questi hanno infatti spiegato in una nota di voler essere presenti alla cerimonia di inizio dei giochi, prevista per questa sera, con un presidio, con bandiere ucraine ed europee nei pressi dell’Inalpi Arena.

Inoltre, Europa Radicale ha chiarito che gli Stati Uniti, in questo caso rappresentati da Trump e Vance, “non possono essere accolti a Torino con tutti gli onori perché sono amici e complici del criminale di guerra Vladimir Putin che ogni giorno bombarda e uccide in Ucraina, in Europa“. Proprio per questo motivo, quindi, Usha Vance “non sarebbe la benvenuta“.

Torino, il programma di Usha Vance

La moglie di JD Vance è giunta questa mattina a Torino, in qualità di capodelegazione Usa per gli Special Games. Si tratta di una manifestazione sportiva internazionale per atleti con disabilità intellettive. Nella serata di oggi si terrà la cerimonia di apertura alla Inalpi Arena, e poi una cena di Gala. Domani, invece, la second lady degli Usa assisterà a due gare in montagna, a Sestriere per poi ripartire per gli Stati Uniti.

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