Lavoro, una donna su 5 rischia il posto

Nel 2025 un quinto delle donne rischia di perdere il lavoro dopo la nascita di un figlio. Questo è l'allarme lanciato da Daniela Fumarola, segretaria della Cisl

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Lavoro, le donne sono ancora penalizzate dopo la nascita di un figlio. Questo è quanto ricordato e condannato da Daniela Fumarola, segretaria della Cisl, che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ha voluto sottolineare la gravità dell’episodio. “Non è possibile” – ha aggiunto durante l’evento “Donne, lavoro, futuro” – “che da noi abbia un peso così negativo la “child penalty”.

Lavoro, una donna su 5 penalizzata dopo la nascita di un figlio

A preoccupare sulla penalizzazione, nell’ambito del lavoro, che subisce una donna dopo la nascita di un figlio sono i dati. Infatti, una donna su 5 lascia il lavoro dopo un evento di tale bellezza e importanza. Diversamente, non succede la stessa cosa per gli uomini, mostrando una grave discrepanza e una netta disparità di genere.

Su questi dati è intervenuta la sindacalista Fumarola che afferma che “se ciò accade è anche perché la società e l’organizzazione del lavoro è modellata sugli uomini”. Sempre secondo la segretaria della Cisl, la “conciliazione” tra la vita lavorativa e familiare è ancora insufficiente e bisogna “investire sulla parità di genere”. Bisogna che vengano create le condizioni affinché le donne possano entrare nel sistema produttivo, per restarci e competere alla pari dei colleghi uomini.

Fumarola: “Devono esserci le condizioni per un equa parità”

Durante l’evento “Donne, lavoro, futuro”, Daniela Fumarola si è soffermata anche sul delicato tema delle pensioni. La sindacalista ha dichiarato che, appena si riapre il tavolo per ridiscutere della specifica questione, “sarà uno dei primi temi quello della previdenza al femminile”.

Sempre secondo la segretaria della Cisl, la parità bisogna costruirla con determinate condizioni e bisogna garantire a lavoratori e lavoratrici un maggior grado di libertà nel mondo del lavoro. Inoltre, sempre secondo Fumarola, bisogna incentivare congedi parentali equamente distribuiti, ma anche smart-working contrattato e welfare negoziato di taglio sociale.

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