“Indossava un passamontagna nero” ed “è stato visto fuggire a bordo di un’auto argentata” il sospettato che nella notte ha dato il via ad una sparatoria in un pub di Toronto. Una serata dalla violenza inaudita che doveva essere solo l’inizio del fine settimana da trascorrere con gli amici ma che purtroppo ha visto 12 persone rimare ferite da proiettili.
Per il momento, si è a conoscenza solo delle condizioni di 4 delle vittime che non avrebbero riportato ferite mortali, mentre si attendono aggiornamenti sull’entità delle ferite della altre persone coinvolte.
Toronto, la sparatoria, il pub
Scarborough è il quartiere della città di Toronto in cui sorge il pub preso di mira da un soggetto che, per motivi ancora ignoti, ha seminato panico e terrore. Irrompendo nel locale, stando ad una primissima ricostruzione, l’aggressore dal volto coperto avrebbe aperto il fuoco, sparando random contro i presenti. Poi, la fuga testimoniata da alcuni passanti e avvenuta a bordo di una macchina grigia metallizzata.
Nel pub, invece, sono rimasti solo i segni e le vittime di un gesto ancora del tutto ignaro nelle sue dinamiche e cause, di cui si cerca di individuare l’autore. Secondo quanto riferito dalla polizia della capitale della provincia dell’Ontario, infatti, dell’aggressore non si conosce ancora l’identità e sarebbe a piede libero.
“Sono profondamente turbata dalla notizia“. Questo il commento a caldo del sindaco di Toronto, Olivia Chow che non appena appresa la cronaca della sparatoria nel pub di Scarborough, ha contattato il capo della polizia di Toronto Myron Demkiw per avere informazioni. “Mi ha assicurato – tranquillizza il primo cittadino canadese – che sono state impiegate tutte le risorse necessarie“. Subito, infatti, sono scattate le indagini e quando sarà possibile la polizia fornirà ulteriori dettagli aggiornando la situazione.
Toronto al centro di dispute territoriali
Una “disputa territoriale tra una manciata di aziende di trasporti“, così gli investigatori canadesi descrivono la causa all’origine di un’ondata di brutalità nel settore dei rimorchi nell’area di Toronto. Purtroppo, infatti, la sparatoria nel pub rappresenterebbe solo uno degli innumerevoli episodi di violenza che stanno colpendo la città. Stando a quanto riportato dal Toronto Star, nella prima settimana di marzo, sono state registrate almeno altre tre sparatorie e un sospetto incendio doloso collegato a quella che sembrerebbe una guerra tra camionisti.
La sparatoria al pub, compiuto da un fuggitivo con il volto coperto da un passamontagna, però, è tra le peggiori nella storia di Toronto. Nell’estate del 2012 una festa di quartiere a Danzig Street costò la vita a due ragazzi e più di 20 persone rimasero ferite sempre a causa di una sparatoria. Mentre, nel luglio del 2018 un cecchino aprì il fuoco sui passanti a Danforth Ave e uccise due persone, lasciandone ferite altre 13.
***Articolo in aggiornamento***