Un uomo di 30 anni è giunto all’ospedale Masselli Mascia di San Severo, in provincia di Foggia, con una ferita all’addome, che purtroppo si è rivelata fatale. L’uomo è deceduto nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, avvertiti dalla moglie, e dei medici della struttura ospedaliera. Secondo quanto si apprende, il caso della morte dell’uomo sarebbe piuttosto complesso.
La moglie avrebbe infatti sostenuto davanti alle forze dell’ordine di aver colpito l’uomo con un fendente a seguito di un suo tentativo di aggressione. Secondo quanto riporta Ansa, sembrerebbe che i due coniugi abbiano avuto un diverbio in casa, scaturito per futili motivi. Non è chiaro però cosa sia accaduto tra il litigio verbale e l’accoltellamento.
I carabinieri e il pubblico ministero di turno a Foggia sono al lavoro per cercare di ricostruire con certezza cosa possa essere accaduto e quindi giungere a chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
Foggia, le prime informazioni sulle indagini
Sembrerebbe che la donna non abbia riportato segni di colluttazione o ferite e al momento non sarebbe stato emesso alcun provvedimento cautelare nei suoi confronti. Inoltre, sembra che non siano stati mai messi in atto interventi delle forze dell’ordine, né siano state emesse denunce per maltrattamenti da nessuna delle due parti. Quindi, gli investigatori starebbero ora verificando le dichiarazioni della donna.
La coppia ha due figli minorenni, ma sembrerebbe che questi non fossero presenti nell’abitazione al momento del litigio. I soccorsi sono stati avvisati dalla stessa donna, subito dopo il presunto accoltellamento, e sono immediatamente intervenuti sulla scena. Nonostante gli sforzi del personale medico, la ferita riportata dal 30enne si sarebbe rivelata troppo grave e ne avrebbe dunque causato il decesso.
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