Un morto, tre feriti gravi tra cui un adolescente e un ferito moderato. E’ questo il bilancio provvisorio calcolato dopo gli attimi di terrore presso la stazione degli autobus di Haifa, città di Israele situata nel distretto Settentrionale, dove è appena avvenuto un presunto attacco terroristico con accoltellamento.
Dai primi resoconti trasmessi dalla polizia israeliana al quotidiano Times of Israel, sembra che l’aggressione sia stata ben organizzata e studiata. Ad attuarla, due attentatori che, coordinati, hanno messo in pratica il loro piano di violenza gratuita. Mentre, uno di loro apriva il fuoco, il secondo accoltellava i passanti.
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Israele, Haifa sotto attacco
Gli operatori sanitari del servizio di emergenza Magen David Adom, che hanno prestato soccorso hanno confermato, che nel corso dell’aggressione, un uomo avrebbe perso la vita mentre altre quattro persone siano rimaste ferite, di cui tre versano in gravi condizioni. Stando ad una prima ricostruzione effettuata grazie anche alle testimonianze dei presenti, sembrerebbe che i presunti attentatori abbiano iniziato ad aggredire le persone in attesa alla fermata degli autobus accanto ad un centro commerciale di Haifa.
L’attacco a colpi di coltello, nello specifico, si sarebbe consumato nei pressi della stazione degli autobus di Hamifratz, in una delle principali città di Israele, situata nel nord dello Stato ebraico. Secondo le prime informazioni trapelate dalla polizia, gli aggressori che hanno seminato il panico, sembra siano stati “neutralizzati” in loco, quindi uccisi dalle forze di sicurezza. “Il nostro lavoro è appena iniziato“, hanno dichiarato le autorità locali che provvederanno a chiarire le dinamiche del presunto attentato e ad individuare le identità dei due soggetti.
Israele, le vittime e i feriti
Purtroppo però, non è stato possibile evitare vittime. A perdere la vita, un uomo di settant’anni, apparentemente ucciso da uno dei colpi di pistola sparati contro l’aggressore da parte delle forze di sicurezza. Tra le altre quattro persone ferite, le tre che verserebbe in condizioni gravi sono un uomo e una donna intorno ai trent’anni e un ragazzo di 15 anni. Una donna di 70 anni invece avrebbe riportato solo ferite moderate, rimanendo in condizioni meno critiche. Secondo il responsabile del servizio medico di Israele, Eli Bin, i feriti sono stati trasportati al Rambam Medical Center di Haifa.
Al momento, della violenza resta solo un’immagine condivisa sui social e che ha immediatamente fatto il giro del mondo. Si pensa che la foto possa ritrarre gli aggressori neutralizzati, due uomini sdraiati a terra, vicino all’ingresso di una stazione degli autobus di Haifa.
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