Tragedia nei cieli delle campagne di Pavia dove un ultraleggero è precipitato causando la morte dell’uomo che pilotava. Il velivolo sarebbe caduto nel vuoto schiantandosi nei campi a Sannazzaro de’ Burgondi, nel Pavese.
Pavia, la ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione della drammatica vicenda, gli inquirenti avrebbero compreso che il pilota di 67 anni avrebbe dovuto atterrare all’aviosuperficie di Mezzana Bigli, sulle rive del Po. L’ultraleggero motorizzato a due posti, partito da Senago, nella provincia di Milano, proprio a pochi chilometri dall’arrivo, presso la raffineria, si è però schiantato al suolo, poco dopo passato mezzogiorno. Purtroppo, il violento impatto non ha lasciato scampo all’uomo. Infatti, la vittima residente a Lissone, un comune della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia, sarebbe morta sul colpo.
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Pavia, le cause dell’incidente
Stando alle prime informazioni trapelate, sembrerebbe che in base alle dinamiche della tragedia, sarebbe state identificate due ipotesi alla base delle cause della caduta dell’ultraleggero. Almeno per il momento, non sarebbe escluso un guasto meccanico alle pale che avrebbe così mandato in avaria il mezzo, come un possibile malore che avrebbe colpito il pilota non facendogli mantenere il controllo del velivolo.
Sulla vicenda sta indagando il corpo carabinieri giunto sul posto insieme ai vigili del fuoco. Prontamente arrivati sul luogo dell’incidente anche gli operatori sanitari che, nonostante abbiano prestato immediato soccorso all’uomo rimasto nell’abitacolo del velivolo, non hanno potuto che decretarne il decesso.
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