Damiano David ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi dove ha fatto un bilancio sia sentimentale sia professionale. Infatti, in questi ultimi anni, la sua vita è stata completamente stravolta. Dopo 6 anni è giunta al termine la storia con Giorgia Soleri e, poco dopo, ha detto addio anche ai Maneskin, proseguendo un percorso da solista.
David ci ha tenuto ad essere chiaro su alcuni punti che finora non erano stati spiegati bene da parte sua. Ad esempio la canzone con cui ha debuttato da solista, Born with a broken heart, non è dedicata a lei, ma ad un’altra donna che ha frequentato per un breve periodo, dopo la storia con la Soleri.
Le parole di Damiano David sulla sua situazione sentimentale
Damiano David ha spiegato che sta vivendo una bellissima storia d’amore con Dove Cameron, ma, questa volta, ci tiene a mantenere riservatezza. La storia con Giorgia Soleri spesso è finita sui giornali e lei più volte ne ha parlato, sia sui social sia ai giornali, ma questa volta è diverso.
“La mia prima relazione in Italia è stata molto pubblica, ma io non parlo mai di questa ragazza, con cui sono stato sei anni. Non ho nulla contro di lei, ma voglio che il mio pubblico italiano capisca meglio la situazione. Dopo la rottura ho vissuto un’altra relazione che si è rivelata molto negativa per molte ragioni. Qualcosa si è spezzato in me, e quella ferita ha ispirato la canzone“, ha voluto chiarire David che ha spiegato che la sua celebre canzone non è dedicata alla Soleri.
Damiano David e la separazione dai Maneskin
L’artista è tornato a parlare anche dei Maneskin, chiarendo i motivi che lo hanno portato a prendere questa importante scelta: “Abbiamo raggiunto traguardi incredibili, premi che solitamente non vanno ad artisti stranieri. Ma lavoravamo così tanto che non mi rendevo conto di quanto stessi trascurando me stesso – ha spiegato David-. Ad un certo punto ho capito di aver perso entusiasmo. Mi sembrava di essere diventato un robot, intrappolato in una modalità di lavoro che soffocava la mia creatività“.
Il cantante sa bene che questa scelta a livello professionale potrebbe dimostrarsi svantaggiosa, ma non gli importa: “Da un punto di vista di marketing, forse non è stata la scelta migliore. Ma io non voglio ragionare in termini strategici, non lo faccio per soldi o per i numeri“.