Betsy Arakawa, chi era la moglie di Gene Hackman: tra misteri, riservatezza e l’amore per il cinema

La vita di Betsy Arakawa è per la maggior parte un mistero. Non è chiara la sua data di nascita, ma si ipotizza che risalga all'inizio degli anni '60. La donna è stata una pianista, che però non ha mai ottenuto un successo tale da renderla conosciuta agli occhi del pubblico

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La notizia della morte dell’attore due volte premio Oscar Gene Hackman, trovato senza vita nella sua abitazione di Santa Fe, ha lasciato un vuoto sconfinato a Hollywood, dove ormai da 60 anni era un volto ricorrente e apprezzato per il suo talento e le sue performance. Insieme all’interprete de “Il braccio violento della legge”, è venuta a mancare anche sua moglie, la riservatissima Betsy Arakawa, al fianco dell’attore da 34 anni, ma mai al centro dei riflettori, mai protagonista di uno scandalo.

La coppia, secondo quando dichiarato dallo stesso Hackman, si sarebbe conosciuta in una palestra. Dopo il primo sguardo, i due sono diventati inseparabili. L’attore aveva da poco chiuso il matrimonio con la sua prima moglie, Faye Maltese, che era iniziato nel 1956. Hackman ha sempre voluto specificare che le sue prime nozze non sono finite a causa dell’arrivo di Arakawa, ma per motivazioni legate al suo lavoro.

Non ho lasciato la mia prima moglie per una donna più giovane, ci siamo semplicemente allontanati“, ha chiarito l’attore, sottolineando come i suoi costanti impegni di lavoro non gli abbiano permesso di dedicarsi adeguatamente alla vita famigliare. Ben diverso, però, il rapporto con Arakawa. La donna, infatti, ha potuto godere del periodo del ritiro dalle scene del marito, avvenuto gradualmente e senza un annuncio pubblico per i suoi fan.

La vita di Betsy Arakawa a Gene Hackman

La vita di Betsy Arakawa è per la maggior parte un mistero. Non è chiara la sua data di nascita, ma si ipotizza che risalga all’inizio degli anni ’60. La donna è stata una pianista, che però non ha mai ottenuto un successo tale da renderla conosciuta agli occhi del pubblico. Con suo marito ha sempre tenuto un profilo basso, evitando di mostrarsi troppo sulle scene pubbliche, ma preferendo godersi l’intimità della loro villa a Santa Fe.

Proprio quella dimora, acquistata dopo il matrimonio e ristrutturata e arredata secondo i loro gusti, era divenuto un vero e proprio gioiellino. Nel 1990 finì anche tra le pubblicazioni di Architecture Design. I due avevano scelto la più defilata Santa Fe, piuttosto che le località vicino Los Angeles, proprio per poter vivere un’esistenza più appartata, lontana dai pettegolezzi e dalle stranezze di Hollywood.

Entrambi grandi amanti del cinema, hanno dedicato gli ultimi anni della loro vita a godersi le magie del grande schermo lontani dai set e dalle cineprese. Gli amici raccontano dei venerdì sera dedicati agli show comedy e delle serate passate a scoprire autentici gioielli tra le produzioni indipendenti e a basso budget.

In quella stessa villa, dove i coniugi Hackman hanno trascorso alcuni dei momenti più felici della loro vita, i due hanno trovato la morte per cause ancora da specificare. La coppia non aveva figli in comune ma Arakawa intratteneva un ottimo rapporto con i tre figli nati dal primo matrimonio di suo marito. Resta da comprendere, dunque, cosa possa aver portato alla morte la moglie di Hackman, deceduta a pochi passi dall’amore della sua vita.

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