Milano Fashion Week 2025/2026, ecco cosa sapere sulla settimana della moda lombarda

Quali sono le occasioni da non perdere? Ecco cosa sarà presentato sulle passerelle milanesi per questa edizione della Mfw femminile, tra debutti, anniversari e co-ed

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Al via la Milano Fashion Week con le presentazioni delle collezioni autunno/inverno 2025-2026. Inizia oggi la settima più attesa dell’anno da appassionati e esperti del settore, in programma nel capoluogo lombardo dal 25 febbraio al 3 marzo 2025. L’apertura spetterà quest’anno a Gucci, che sfilerà alle 15.00 di oggi. In totale si terranno 153 appuntamenti, tra questi 56 sfilate fisiche e 6 digitali. Oltre ai defilè si terranno anche presentazioni e mostre. Alcuni eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico.

Milano Fashion Week, ecco le novità e i ritorni

Oltre ai noti marchi, ad arricchire il calendario novità e debutti. Infatti sono diversi i brand che sfileranno per la prima volta sulle passerelle della Milano Fashion Week. Tra le new entry figurano Francesco Murano, Fiorucci, Giuseppe di Morabito, Institution by Galib Gassanoff, J.Salinas, K-Way e Susan Fang supported by Dolce&Gabbana. Mentre, per le sfilate digitali per la prima volta compare Saman Loira.

Inoltre, dopo l’addio di Sabato De Sarno, vi saranno le nuove proposte di Gucci, che come preannunciato dal brand stesso ad inizio mese, saranno presentate dall’ufficio creativo del marchio. Tra i debutti invece, Lorenzo Serafini alla direzione creativa di Alberta Ferretti, David Koma alla guida di Blumarine ed infine il ritorno di Alberto Caliri nelle collezioni di Missoni. Mentre, torna sulle passerelle femminili Msgm, dopo la celebrazione del 15° anniversario tenuta durante l’edizione estiva della Mfw maschile.

Gli anniversari e i co-ed

Tra gli anniversari che si terranno durante questa edizione della Milano Fashion Week, si ricordano il centenario di Fendi, il 30° di Dsquared2, i 60 anni di K-Way e il cinquantesimo di Santoni

Inoltre si registreranno anche dei défilé co-ed, a seguito della precedente edizione milanese maschile piuttosto scarica di sfilate. Tra questi Gucci, Antonio Marras, Avavav, Bally, Diesel, Ferragamo, Ferrari, Iceberg, Jil Sander, Marni, MM6 Maison Margiela, già presenti a Pitti Uomo, Onitsuka Tiger, Sunnei e Versace.

La celebrazione di Cristobal Balenciaga

Oltre agli eventi e le sfilate vi saranno anche le canoniche e numerose mostre a tema. Tra queste l’esposizione monografica che celebra Cristobal Balenciaga, inaugurata a Milano venerdì 21 febbraio e aperta fino al 2 marzo a Palazzo Morando. La mostra è stata organizzata in occasione dei 130 anni dalla nascita del couturier spagnolo e dà conto dell’approccio rivoluzionario alla silhouette femminile dello stesso. In esposizione sono venticinque i modelli di Cristóbal Balenciaga, nei quali oltre agli abiti sono accostate calzature di alcuni marchi spagnoli, tra cui Alhamas, Alohas, Magrit, Pedro Miralles, Pitillos, Pons Quintana e Zinda.

L’allestimento delle stanze monocromatiche vede protagonisti due colori in particolare: il bianco burro, tratto distintivo dell’atelier parigino dello stilista e il nero che è sempre presente nelle sue collezioni. 

L’impatto economico della Milano Fashion Week

Per Milano la manifestazione rappresenta un beneficio significativo, che ci garantisce possibilità di competere con le altre mete internazionali” così afferma Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro in occasione della conferenza stampa di Camera Nazionale della Moda Italiana. 

C’è infatti da tener conto dell’impatto positivo che la Mfw genera sull’economia del capoluogo lombardo. Secondo le stime della Confcommercio Milano, questa edizione della fashion week genererà introiti per circa 185 milioni di euro.

In particolare, la Lombardia è protagonista nell’ambito del settore moda, con più di 28.000 imprese ed un fatturato di oltre 26 miliardi di euro “la nostra regione rappresenta una colonna portante del sistema moda italiano” dichiara Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia e continua ancora “Milano, da sola, conta più di 11.000 aziende e produce il 15,6% del valore totale della moda in Italia”. Mazzali, inoltre sottolinea come tradizione e innovazione riescano a conciliarsi, con le grandi maison e i giovani talenti oltre all’artigianato di eccellenza e la tecnologia più avanzata. “È una filiera straordinaria – rimarca – che trova la sua massima espressione proprio in questa settimana, che tra sfilate ed eventi, trasformerà Milano nel centro del mondo della moda”. 

Il calendario delle sfilate 

Martedi 25 febbraio

11:00 CNMI FASHION HUB OPENING

15:00 GUCCI

16:00 ICEBERG

17:00 N.21

18:00 ALBERTA FERRETTI

19:00 K-WAY

20:00 DSQUARED2

Mercoledì 26 febbraio

09:30 LUISA BECCARIA

10:30 JIL SANDER

11:30 DANIELA GREGIS

12:30 ANTONIO MARRAS

14:00 DIESEL

15:00 VIVETTA

16:00 MARCO RAMBALDI

17:00 MARNI

18:30 ONITSUKA TIGER

19:30 FENDI

Giovedì 27 febbraio

09:30 MAX MARA

10:30 GENNY

11:30 BLUMARINE

12:30 ANTEPRIMA

14:00 PRADA

15:00 EMPORIO ARMANI

16:00 EMPORIO ARMANI

17:00 FRANCESCO MURANO

18:00 MM6 MAISON MARGIELA

19:00 ROBERTO CAVALLI

20:00 ETRO

Venerdì 28 febbraio

10:30 INSTITUTION BY GALIB GASSANOFF

11:30 SPORTMAX

14:00 TOD’S

15:00 GIUSEPPE DI MORABITO

16:00 MOSCHINO

17:00 SUNNEI

18:00 MISSONI

19:00 ELISABETTA FRANCHI

20:00 VERSACE

Sabato 1 marzo

09:30 FERRARI

10:30 ERMANNO SCERVINO

11:30 FERRAGAMO

12:30 LUISA SPAGNOLI

13:30 BALLY

14:30 DOLCE&GABBANA

15:30 LAURA BIAGIOTTI

16:30 MSGM

17:30 FIORUCCI

18:30 ANIYE RECORDS

20:30 PHILIPP PLEIN

Dom 2 marzo

09:30 SUSAN FANG SUPPORTED BY DOLCE&GABBANA

10:30 HUI

11:30 GIORGIO ARMANI

12:30 GIORGIO ARMANI

13:30 AVAVAV

14:30 J.SALINAS

15:30 FRANCESCA LIBERATORE

Lunedì 03 marzo (sfilate digital)

10:00 TOKYO JAMES

10:30 MAISON NENCIONI

11:00 MAXIVIVE

11:30 JACOB COHËN

12:00 SAMAN LOIRA

12:30 VIAPIAVE33

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