Caos treni, nuovo blocco a Bologna e Renzi insorge: “Carlo Conti è l’unico in Italia a rispettare i tempi”

Il leader di Italia Viva ha quindi proposto che, a seguito della fine del Festival di Sanremo, il conduttore fiorentino sia posto a capo del ministero dei Trasporti. Intanto i disagi per un treno fermo alla stazione di Bologna aumentano, con diversi convogli che registrano un ritardo di oltre un'ora

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Un nuovo “caos treni” ha colpito la nostra Nazione, nuovamente a ridosso di un weekend. Due guasti concomitanti hanno colpito la linea Pescara-Bari e quella Bologna-Firenze, provocando disagi che ormai da ore continuano ad interessare la penisola. Nel primo caso si tratterebbe di un inconveniente tecnico ad un passaggio a livello all’altezza di Bari Parco Nord e uno sulla linea Bari Torre Mare, che hanno provocato ritardi nell’Alta Velocità fino a 40 minuti, oltre a limitazioni e cancellazioni per quanto riguarda i treni regionali.

Sulla linea dell’Alta velocità che collega Bologna-Firenze, invece, i disagi sono stati provocati da un treno fermo nei pressi di Bologna, che potrebbe provocare, secondo le stime di Trenitalia, ritardi fino a 60 minuti per l’Alta Velocità e tempi di percorrenza più lunghi per i convogli direttamente coinvolti dal blocco.

Il leader della Lega, Matteo Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini

Il nuovo blocco parziale della linea ferroviaria ha portato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ad esprimersi nuovamente sulla questione, criticando duramente il lavoro svolto dal governo e dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. “L’unico che rispetta i tempi al secondo in questo Paese ormai è solo Carlo Conti“, ha infatti scritto su X il senatore, per poi aggiungere sarcastico: “Appena finisce con Sanremo andrebbe messo al  posto di Salvini“.

Caos treni, il guasto all’altezza di Bologna

Il treno fermo all’altezza di Bologna è partito questa mattina da Torino Porta Nuova alle 8:40 e avrebbe dovuto raggiungere la stazione di Napoli centrale alle 15:03. Il mezzo dell’Alta Velocità, invece, è fermo nella stazione del capoluogo emiliano, come confermato da Trenitalia, a causa di una problematica che non è stata specificata. Al momento, il ritardo accumulato dal convoglio è di circa tre ore.

I treni maggiormente coinvolti dallo stop sono il FR 8508 Roma Termini-Brescia , FR 9527 Milano Centrale-Salerno, FR 9413 Venezia Santa Lucia – Napoli Centrale, FR 9626 Roma Termini-Torino Porta Nuova, FR 9623 Milano Centrale-Reggio Calabria Centrale e FR 9625 Milano Centrale- Napoli Centrale. Questi convogli, infatti, registrano ritardi per oltre un’ora. I tecnici di Rfi sono al lavoro per cercare di comprendere in che modo risolvere la situazione il più velocemente possibile.

Alcuni dei treni dell’Alta Velocità che avrebbero dovuto utilizzare il tratto occupato dal treno guasto sono stati instradati sulla linea convenzionale, nella speranza di diluire i disagi e diminuire i tempi di percorrenza.

Caos treni, il precedente di Bologna

Solo la scorsa settimana, la linea dell’Alta Velocità di Bologna era stata interessata da un ulteriore inconveniente tecnico. Lo scorso sabato 8 febbraio, infatti, un guasto al nodo di Bologna Centrale ha bloccato la circolazione dei convogli per quasi un’ora. Ovviamente, anche in quel caso i ritardi si sono sparsi a cascata su tutti i convogli che avrebbero dovuto utilizzare il nodo del capoluogo dell’Emilia Romagna.

Il guasto si era verificato intorno alle 10 del mattino e i tecnici di Rfi sarebbero riusciti a risolverlo alle 10:50, permettendo pian piano alla linea di tornare alla normalità. Per quanto riguarda i disagi, diversi convogli hanno registrato ritardi fino a 20 minuti e buona parte dei mezzi non ha potuto fermare alla stazione Bologna Centrale AV, fermando invece a Bologna Centrale Superficie.

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