Anche la terza puntata di Sanremo è giunta al termine, questa volta le protagoniste sono state tre conduttrici, l’una diversa dall’altra: Elettra Lamborghini, Miriam Leon e e Katia Follesa. Si è svolta anche la finale delle nuove proposte che ha visto trionfare Settembre.
Tanti gli ospiti durante la serata che hanno smorzato la gara, rischiando però di ottenere l’effetto contrario. Proprio come succedeva nei festival di Amadeus, ovvero qualche esibizione in mezzo allo spettacolo, mettendo un po’ da parte la competizione.
Durante la serata, infatti, sono intervenuti: il cast di Mare Fuori, Edoardo Bennato, Iva Zanicchi, i Duran Duran, i ragazzi del teatro patologico e il piccolo Samuele Parodi. Tanti gli interventi per fare promozioni di ogni genere e a ciò si sono aggiunti dei piccoli siparietti delle conduttrici.
In realtà la vera protagonista della serata è stata Katia Follesa che con molta ironia ha saputo intrattenere il pubblico, interpetrando personaggi diversi e creando un’ottima sintonia con Carlo Conti che ha saputo farle da spalla. Per quanto riguarda le altre due conduttrici: non pervenute. A malincuore bisogna ammettere che il ruolo di Miriam Leone e Elettra Lamborghini si sia limitato a quello di semplici vallette.
Sanremo: top e flop della puntata
Uno dei momenti top della puntata è stata l’entrata di Katia Follesa che ha proposto di scendere la famosa scalinata con un bob da neve. I suoi interventi, nel complesso, sono stati tutti divertenti ed hanno dato un tono allegro alla serata che, diversamente, sarebbe rimasta un po’ piatta.
Un altro episodio davvero top è stato dato dallo spazio concesso a Samuele Parodi, un ragazzo che a 12 anni sa a memoria tutto ciò che è accaduto in questi anni a Sanremo: ha stupito il pubblico ed ha anche presentato meglio di alcuni co-conduttori.
Tra i momenti top possiamo citare anche l’intervista tripla alle tre conduttrici che si è conclusa con un appello al contrasto contro la violenza sulle donne da parte del conduttore.
Ma il vero flop sono state Miriam Leone e Elettra Lamborghini che, se non per qualche breve guizzo, sono state trasparenti durante tutta la serata: il loro ruolo si è limitato a presentare qualche canzone in gara e a fare sfilate con abiti meravigliosi.
Un altro flop c’è stato con il cast di Mare Fuori che ormai da quattro anni è una presenza fissa all’Ariston, questa volta la presentazione è stata fatta addirittura fuori dal teatro, in maniera sbrigativa: tanto il pubblico ormai conosce la serie. A questo punto, c’era davvero bisogno di questo tipo di promozione?
Infine, un altro punto critico è stata la performance dei Duran Duran, forse poco coinvolgenti, soprattutto nei confronti delle generazioni più giovani che non hanno vissuto gli anni in cui la band era tra le più amate al mondo. E’ giusto che il palco di Sanremo sia anche un modo per far conoscere la storia musicale ai più giovani ma l’esibizione del gruppo di Simone Le Bon è stata poco accattivante, quel budget forse si sarebbe potuto spendere in altro.
Cantanti e canzoni: Settembre vince per le nuove proposte
Settembre ha battuto Alex Wyse ed ha vinto nella categoria Nuove proposte; non solo, il ragazzo si è aggiudicato anche due premi della critica.
Durante il corso della serata si sono esibiti gli altri 14 cantanti in gara e a votare è stato il televoto e poi la giuria delle radio. Alla fine nella top5 sono presenti: Coma_Cose, Brunori Sas, Irama, Olly e Francesco Gabbani. Questa classifica ora verrà sommata a quella di ieri e poi a quella generale, ma il pubblico non saprà i dati effettivi fino a sabato.
Complessivamente la serata è trascorsa ma non ha eguagliato quella di mercoledì 12 febbraio. Adesso la gara verrà messa in secondo piano: i cantanti dovranno esibirsi con cover e duetti e si sa, questo tipo di esibizioni sono sempre le più attese.