E’ stata standing ovation per Simone Cristicchi ieri sera sul palco di Sanremo. Il pubblico ha già apprezzato il suo brano in attesa del verdetto finale di sabato. Il pubblico si è infatti alzato in piedi riconoscendo la sensibilità del pezzo del cantautore dedicato alla malattia della mamma. Un lunghissimo e fragoroso applauso per il cantante, un successo morale senza precedenti che ha colpito i cuori degli italiani.
Il brano che affronta il rapporto tra mamma e figlio rimodellato in un contesto in cui il genitore è affetto da una malattia come quella dell’Alzheimer, è stato raccontato da Cristicchi con una dolcezza estrema. La malattia in questione come descrive lo stesso autore, è stata in grado di ribaltare gli equilibri: il figlio assume il ruolo della mamma e la accudisce come fosse la sua “piccola”.
Le rivelazioni: “Ringrazio Amadeus per non aver scelto il brano”
Il cantante aveva già proposto il pezzo a Sanremo anni fa. Infatti, in un’intervista al Corriere della Sera, Cristicchi rivela di aver presentato il brano ad Amadeus nelle scorse edizioni, ma tuttavia l’ex conduttore lo aveva rifiutato. Il cantautore ha dichiarato però di non serbare “Nessuna rabbia” nei confronti del conduttore e ha continuato dicendo “sono fatalista e credo che siano le canzoni a decidere quando sono pronte per gli altri”. A tal proposito al contrario ringrazia Amadeus “per non averla scelta” e afferma con fermezza che nei suoi Festival si sarebbe sentito “a disagio e fuori luogo“. Delle parole che non passano indifferenti. Evidenziando come probabilmente la sua canzone non fosse adatta alle edizioni dell’ex conduttore di Sanremo.
La reazione della mamma di Cristicchi
Anche la mamma di Simone Cristicchi, come il pubblico dell’Ariston e non solo, ha apprezzato la dolcezza del brano. Il cantante ha affermato che nonostante sua madre non fosse in grado di esprimersi bene con le parole, all’ascolto della canzone “urlava”. Cristicchi aggiunge a tal proposito che “in quei suoni meravigliosi, anche se non ho potuto comprendere il senso delle parole, ho sentito gioia“.
Cristicchi sulla reazione dell’Ariston : “Pensavo peggio…”
“Pensavo peggio…” dichiara il cantante parlando delle aspettative circa la reazione dell’Ariston al brano. Continua affermando che nel momento in cui ha visto “la standing ovation non ci potevo credere… non immaginavo arrivasse anche ai giovani”. Infatti stando alle parole di Cristicchi, la canzone era rivolta originariamente alla sensibilità adulta, dunque non a giovani con meno di 25 anni.
A suo parere, inoltre, le valutazioni sui pezzi si dovrebbero basare su altri parametri e non sui numeri. Motivo per cui, lo stesso Cristicchi aveva dichiarato di essere “un oggetto non identificato per lo streaming e per le radio”, aggiungendo di avere pochi ascoltatori mensili, ma nonostante ciò di ricevere “consensi trasversali”.
Il suo brano risulta per ora presente nella classifica provvisoria dei top 5 del Festival. Sembra però che la canzone abbia riscosso talmente tanto successo da avere moralmente già vinto rispetto agli altri in gara.
Schillaci sulla canzone di Cristicchi: “Straordinaria”
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci si è esposto in merito al brano di Simone Cristicchi apprezzandolo, tanto da definirlo “straordinario”. Ha aggiunto “È importante che gli artisti affrontino alcuni temi” in riferimento all’Alzheimer. Secondo lo stesso infatti questa è “una malattia sociale” nel contesto italiano, nel quale vi è un tasso elevato di invecchiamento e dunque dove aumentano conseguentemente le malattie neurodegenerative.
In occasione della presentazione di una campagna dal titolo “La prevenzione in 10 note” a Casa Sanremo, durante il talk show sulla prevenzione oncologica, il ministro ha affermato che per il momento “non c’è una cura vera, ma la scienza sta investendo molto e sono certo che a breve avremo delle armi migliori per combattere anche queste malattie che oggi dilaniano le famiglie”. Nonostante ciò, Schillaci ha comunque tenuto a sottolineare l’importanza del trattare alcuni temi come quello dell’Alzheimer proprio come ha fatto Cristicchi nel suo brano.
