Ha del clamoroso quello che è successo a Plymouth in FA Cup. I padroni di casa, ultimi in Championship, sono riusciti nell’impresa di battere la squadra in testa alla Premier League. E’ questo l’epilogo di una partita che inizialmente sembrava senza storia, ma che si è trasformata in un incubo per gli uomini di Slot. Mentre il Plymouth Argyle vede il paradiso e iscrive la sua storia in uno capitoli più memorabili del calcio inglese ed internazionale.
La squadra di Arne Slot, che pochi giorni fa ha festeggiato il raggiungimento della finale di Carabao Cup, crolla in una maniera sorprendente. Il rigore di Hardie al 53° fa impazzire i padroni di casa. A nulla servono i disperativi tentativi di un deludente Liverpool che esce e colleziona una magra figura. Vince in maniera clamorosa il Plymouth Argyle.
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Liverpool pieno di seconde linee, il Plymouth ci prova
Il quarto turno di FA Cup vede la classica sfida tra Davide, ossia la squadra del Plymouth Argyle, e Golia, che corrisponde al nome del Liverpool. Una sfida apparentemente impossibile per i padroni di casa, aggrappati però all’imprevedibilità di questa competizione. Il primo tempo finisce inaspettatamente 0-0 con la squadra ultima in Championship che presenta un’organizzazione difensiva ferrea, mentre i Reds non colpiscono.
Ma nel secondo tempo avviene il miracolo. Fallo di mani del giocatore del Liverpool Elliott e al 53° si presenta sul dischetto Hardie. Lo scozzese classe 97° segna e fa esplodere lo stadio dell’Home Park e l’impensabile sta per accadere. Lo stesso giocatore sfiora il raddoppio, ma stavolta non trova la porta. I Reds sono chiamati a riprendere la partita, ma le occasioni migliori arrivano solo al 93° e 99° con il portiere a fare buona guardia. Sono gli ultimi sussulti della partita della vita del Plymouth Argyle: Davide batte Golia e il calcio ringrazia.
Tra troppo turnover e la voglia di non mollare: i motivi di una partita che passerà agli annali
Dietro a questo meraviglioso epilogo vi sono tanti motivi che insieme hanno portato a vivere un pomeriggio appassionante. Arne Slot, allenatore del Liverpool, deve rammaricarsi delle scelte fatte, poiché alla distanza hanno fatto perdere la bussola ai propri ragazzi. Il troppo turnover e la volontà di mettere in campo per lo più riserve hanno come risultato che gli unici tiri arrivino alla fine della partita. Assume contorni storici la sconfitta di oggi, visto che i Reds non perdevano contro una squadra di categoria inferiore da 8 anni. Una vita fa.
Ma gli applausi vanno al Plymouth Argyle. La squadra per un giorno si riscopre grande e riesce a battere la formazione più forte d’Europa. Per un momento viene dimenticato l’ultimo posto in Championship, i 63 gol subiti in 30 partite, ma anche i tanti cambi in panchina. Il suo tecnico, Miron Muslic, ispirandosi a Jurgen Klopp, è riuscito ad imbrigliare gli ospiti e ha trovato nella giornata di oggi la partita della vita.
Si è verificato un evento che assume i contorni di un capolavoro, quello di una squadra che approda al quinto turno e che non batteva i Reds dal 1956. Quella di oggi non è solo una vittoria, ma è una pagina memorabile del gioco del calcio che oggi si riscopre ancor più bello.
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